Natale a Napoli, de Magistris firma l'ordinanza: ecco le 49 strade a rischio assembramento

Natale a Napoli, de Magistris firma l'ordinanza: ecco le 49 strade a rischio assembramento
Sabato 19 Dicembre 2020, 15:12 - Ultimo agg. 17:42
3 Minuti di Lettura

Gran folla nelle strade dello shopping a Napoli. Moltissime le persone in giro, tra via Toledo, piazza dei Martiri, il lungomare ma anche nelle viuzze del centro antico. File si sono formate davanti all'ingresso dei negozi, anche per gli ingressi scaglionati a causa delle limitazioni anti-Covid. Molti hanno spiegato di essere in giro nell'ultimo sabato pre natalizio per non incappare nei divieti della zona rossa che entrerà in vigore nei giorni festivi. La quasi totalità delle persone in strada aveva la mascherina. Pochissimi quelli visti in giro senza che la indossassero. 

Ciononostante, il sindaco di Napoli Luigi de Magistris ha firmato un'ordinanza anti-assembramenti, la prima a Napoli dall'inizio della pandemia: «Considerato che si tratta di giornate particolari in quanto a ridosso delle festività natalizie - recita l'ordinanza- è molto forte il rischio di affollamenti per le strade cittadine e concreta la possibilità di pericolose situazioni di assembramento che costituiscono evidenti occasioni di potenziale diffusione del contagio in quanto favoriscono un’attenuazione anche involontaria del rispetto del distanziamento», de Magistris ordina «l’interdizione di 49 aree della città per il solo tempo strettamente necessario a ripristinare le necessarie condizioni di sicurezza, fatta sempre salva la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private e laddove le forze deputate all’ordine pubblico e sicurezza ravvisino il verificarsi di assembramenti in contrasto con le misure di prevenzione della diffusione del contagio da Covid-19». 

Video

Tra le strade indicate piazza del Plebiscito, lungomare da Mergellina a via Partenope, spiagge pubbliche con accesso da via Posillipo, spiaggia pubblica con accesso da Rotonda Diaz, via Morghen, piazza Fuga, via Scarlatti, via Luca Giordano, piazza Medaglie d'Oro, piazza Quattro Giornate, piazza Immacolata, Aniello Falcone, piazza Sanità, piazza Carlo III, corso Secondigliano, piazza Bellini, piazza San Domenico Maggiore e piazzetta Nilo, largo San Giovanni Maggiore, via Candelora, largo Banchi Nuovi, via Toledo, piazza Mercato, porta Nolana, piazza Garibaldi, villa comunale in via Malibran, corso Garibaldi, via Chiaia, via Benedetto Croce, via Epomeo, corso Secondigliano, viale Augusto, corso Ponticelli, corso Ferrovia, viale Margherita, via De Meis, via Bartolo Longo, piazza de Franchis, corso Bruno Buozzi, via Velotti, corso San Giovanni, corso Italia, via del Cassano, via Montagna Spaccata, via Vittorio Veneto, piazza Bagnoli, località la Pietra, largo Lala, piazza Ottocalli e via ss Giovanni e Paolo e piazza della Libertà. 

Dopo l'annuncio dell'ordinanza di De Luca, però, de Magistris ha revocato l'ordinanza con cui si indicavano alcune strade e piazze che le forze dell'ordine avrebbero potuto chiudere in caso di assembramenti. «Era stata emessa in vista del rientro della Campania da domani in zona gialla - ha detto il sindaco all'Ansa - Abbiamo lavorato tutta la mattina al provvedimento per aiutare la ripresa economica ed evitare il rischio di assembramenti, poi è arrivata l'ordinanza del presidente De Luca che ci mantiene in zona arancione.

Tutto ciò denota mancanza di rispetto nei confronti di sindaci, prefetti e forze dell'ordine cui poi viene chiesto di controllare il territorio». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA