De Luca: i sabotaggi non ci fermano.
dal ministero idiozie sul piano sanità

«Non ci fermiamo davanti a nessun sabotaggio e a nessuna campagna di disinformazione». Lo ha detto il presidente della Regione Campania e commissario regionale alla sanità Vincenzo De Luca nel corso del suo intervento a un convegno all'ospedale Cardarelli di Napoli. De Luca, nei giorni scorsi, aveva più volte adombrato il sospetto di sabotaggio per gli episodi delle formiche e degli allagamenti all'ospedale San Giovanni Bosco di Napoli. Riferendosi all'ospedale al centro dei casi di cronaca, De Luca ha aggiunto: «Negli ospedali si fanno le gare per le imprese di pulizia, non si fanno le proroghe per 15 anni. Quindi ora facciamo le gare e così vediamo se si fanno le pulizie».

Il governatore ha elencato anche alcuni problemi della sanità campana, come le aggressioni ai medici, spiegando che «i medici non partecipano ai concorsi sui pronto soccorso e quei pochi che vincono il concorso se ne scappano dopo qualche giorno». E rivolgendosi alla platea dei medici in sala, ha affermato: «Governare qui la sanità - ha detto - non richiede un lavoro amministrativo ma da capitano di ventura, con la spada e la corazza. Vi è capitato un capitano di ventura, sfruttatelo per cambiare le cose».

«La Regione Campania ha presentato il piano per l'edilizia ospedaliera ma al ministero si sono inventati la certificazione della vulnerabilità sismica necessaria prima di approvare il piano, un'idiozia - ha detto ancora De Luca - dovrei fare la vulnerabilità degli edifici pur avendo gli uffici tecnici sguarniti per il blocco turn over? E non era meglio dare il via ai lavori e metterci dentro anche il rischio sismico? Stanno cercando di non immettere le risorse perché non hanno soldi, questa è la verità».

De Luca, ai cronisti che gli chiedevano una replica alle dichiarazioni del ministro Giulia Grillo che ha accusato De Luca di non aver fatto lavorare i commissari che lo hanno preceduto, De Luca ha risposto: «Leggetevi gli atti, non ho nulla da aggiungere». De Luca ha anche annunciato che «domani in conferenza delle Regioni - ha detto - ci sarà la prima verifica sul patto per la salute triennale su cui non abbiamo ancora certezze finanziarie. Alla nostra domanda su quanto ammonta il fondo sanitario nazionale non c'è stata risposta»