Parco Moneta: la ghigliottina sui fondi Ue cala a mezzanotte

Parco Moneta: la ghigliottina sui fondi Ue cala a mezzanotte
di Pino Neri
Domenica 31 Marzo 2019, 14:21
2 Minuti di Lettura
Primo parco pubblico nella città del cemento: è una folle corsa contro il tempo. Entro la mezzanotte di oggi dovranno essere consegnati e collaudati i lavori di realizzazione del primo parco pubblico verde della città di Casalnuovo, il secondo nel territorio a est di Napoli dopo quello realizzato con successo 17 anni fa a Pomigliano. Un'opera, questa di Casalnuovo, rivendicata più volte dagli ambientalisti dopo lo scandalo dei 74 palazzi abusivi del 2007. Ma pende la spada di Damocle della revoca dei fondi europei il cui stanziamento fece dare il via al progetto e al cantiere.
 
Ieri i lavori, bloccati più volte a causa dei continui ritrovamenti nel sottosuolo di centinaia di tonnellate di amianto e di liquidi pericolosi, si presentavano ancora più che incompleti. Le opere da progetto in gran parte non si vedono, la piantumazione è scarsa e le aiuole sono polverose, del tutto prive di erba. Intanto la cittadinanza è preoccupata dalle polveri che si stanno sollevando dall'area in cui si stanno effettuando i lavori in fretta e furia, anche oggi. In questi giorni è pure giunto l'altolà dell'ufficio amianto dell'asl Napoli 2 nord, con sede a Casavatore. I responsabili dell'importante presidio di controllo sulla presenza del pericoloso minerale hanno inviato una richiesta scritta al Comune. Vogliono la prova certa che sotto i terreni di quello che dovrà essere il parco cittadino non ci sia più neppure un briciolo di amianto e di liquidi pericolosi lasciati dalle lavorazioni della ex fabbrica La Moneta, nel cui spazio è stata realizzata la spianata per l'area attrezzata a verde. Ma i lavori sono in visibile ritardo e le prove dell'avvenuta bonifica sono tutte da accertare.

La giunta del sindaco Massimo Pelliccia qualche giorno fa ha impegnato 40mila euro per avere la certificazione dell'avvenuta bonifica da una ditta specializzata. Certificazione che è stata attesa per tutto il pomeriggio di venerdi, tenendo aperto l'ufficio tecnico del Comune. Resta però il problema che l'area, proprio alle spalle del municipio, si presenta davvero male, come una confusa spianata di terreno. Al centro c'è uno spazio recintato in cui sotto un telone di plastica sono ammassati materiali di natura non precisata. Si vedono anche dei grossi tubi spezzati, grandi sacchi bianchi e cassoni metallici, di quelli che si usano per ospitare notevoli quantità di rifiuti. Ieri mattina, i lavori sono stati seguiti sul posto dal sindaco, che il giorno prima aveva fatto pubblicare sui social un video più che ottimistico sull'andamento dell'opera.

 
© RIPRODUZIONE RISERVATA