Panini: «58 parlamentari M5S contro il Comune di Napoli? Fa ridere»

Panini: «58 parlamentari M5S contro il Comune di Napoli? Fa ridere»
Sabato 8 Giugno 2019, 17:19 - Ultimo agg. 9 Giugno, 07:41
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«Il documento con il quale 58 parlamentari 5Stelle chiedono l’intervento del Prefetto e del Questore affinché gli stessi affondino il Comune di Napoli - commenta il vicesindaco Enrico Panini - rappresenta una delle pagine più esilaranti di un governo al quale i libri di storia dedicheranno una risata. Sappiano i “58” (numero che nella smorfia napoletana è denso di interessanti significati) che il voto popolare con il quale sono stati eletti non infonde, di per sè, nè onniscienza nè tantomeno scienza. Prima di giudicare bisogna leggere e studiare. E riuscire a fare affermazioni che mai la Corte dei Conti o il Collegio dei Revisori del Comune hanno neanche lontanamente accennato significa che i nostri baldi “58” non hanno letto né tantomeno studiato».

«Il Comune di Napoli - prosegue Panini - nonostante un’eredità fallimentare delle precedenti giunte, tagli dei trasferimenti per oltre 800 milioni e il cambio radicale delle norme contabili è in netta ripresa ed è uscito dalla condizione di “ente in deficit strutturale”. Lo è nonostante che l’attuale Governo con la legge di bilancio 2019 abbia tagliato in un solo colpo ben 130 milioni di euro al Comune di Napoli. Una politica allo sbando non si rassegna alla nostra capacità amministrativa e tenta di tutto pur di dimostrare che chi non si piega non può continuare ad amministrare la terza città d’Italia. Ai nostri “58”, se vorranno studiare e conoscere, suggeriamo di dedicarsi allo studio del caso Roma. Lo chiamiamo “caso” perché riuscire a peggiorare dopo due leggi dedicate di fatto e numerosi finanziamenti diretti ed in esclusiva significa davvero essere un caso».

«Infine - conclude il vicesindaco - che il Pd insegua i 5Stelle papagallando alla meno peggio le loro posizioni la dice lunga di una forza politica che, purtroppo, non trova freno alcuno alla propria crisi verticale».

Sull'argomento è poi intervenuto anche il sindaco de Magistris: «L'interrogazione dei 5stelle è una vergogna, pensassero al paese ed ai tagli agli enti locali».

 

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