Passi carrai, imposte record a Napoli: protestano le Municipalità

Passi carrai, imposte record a Napoli: protestano le Municipalità
di Valerio Esca
Sabato 8 Giugno 2019, 08:00 - Ultimo agg. 11:42
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Scoppia la rivolta contro l'aumento del canone per i passi carrai. Le nuove tariffe imposte dal Comune di Napoli hanno visto schizzare alle stelle i prezzi per ottenere il permesso, così come previsto dal regolamento Cosap, canone occupazione suolo pubblico. In alcuni casi il canone è raddoppiato, in altri addirittura triplicato. Dai banchi della maggioranza c'è chi, nonostante abbia votato a favore del bilancio, chiede all'amministrazione di rivedere le tariffe; ci sono poi i cittadini inviperiti che continuano a protestare nelle Municipalità, soprattutto nella prima (Chiaia-Posillipo); e infine scendono in campo le associazioni dei consumatori.
 
«Una cosa incredibile tuona il presidente di Federconsumatori Napoli, Rosario Stornaiuolo - Siamo assolutamente contrari a questi aumenti indiscriminati e chiediamo all'amministrazione di rivedere questa posizione. Comprendiamo aggiunge Stornaiuolo - che il Comune abbia bisogno di tanti soldi, ma questo non si può tradurre nel colpire quelli che hanno sempre pagato, a discapito di chi non lo fa. I maggiori aumenti inoltre si registrano per le attività commerciali. Chiederemo un incontro al Comune su questa tematica e verificheremo, qualora Palazzo San Giacomo insistesse, eventuali profili di illegittimità, per procedere legalmente». La levata di scudi arriva anche dal presidente della prima Municipalità Francesco de Giovanni, che racconta come ogni giorno «ci sia qualche cittadino che si lamenti degli aumenti per il canone dei passi carrai». «Credo che a rigor di logica sottolinea de Giovanni - che l'azione di contrasto all'evasione debba andare di pari passo con una eventuale riduzione delle tariffe. Invece il Comune che fa? Aumenta del 100% da un anno all'altro le tariffe, disincentivando qualsiasi ravvedimento». Lo scorso anno un metro quadrato per un passo carraio, a Chiaia-Posillipo, veniva a costare 84 euro, oggi 168 euro. Ma ciò non si registra soltanto nel salotto buono di Napoli. Un cittadino di Chiaiano segnala come davanti la sua villetta, per un passo carraio di 4 metri quadrati, versava nel 2018 nelle casse dell'ente 240 euro annui. Oggi ne deve versare 610.

Intanto il presidente della commissione Mobilità, Nino Simeone, ha scritto ieri una missiva all'assessore al Bilancio Enrico Panini, nella quale si legge: «Su segnalazioni pervenute da parte di molti cittadini napoletani, titolari di piccole attività artigianali, ho avuto modo di verificare il sostanzioso aumento delle tariffe Cosap per i passi carrai per tali categorie». Un esempio: un benzinaio nella zona di Napoli Nord racconta come lo scorso anno il passo carraio gli costava 1100 euro, oggi 2300 euro. «Durante una specifica commissione ricorda Simeone si discusse proprio delle tariffe dei passi carrai e in quella sede non si comprese però l'enorme incidenza che avrebbero avuto gli aumenti sulle categorie dei commercianti. Credo si debba intervenire nuovamente per tutelare questi soggetti. Convocherò presto una nuova commissione per approfondire il tema».
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