Pd, Bonaccini-Schlein è duello in Campania

Il governatore domani a Caserta, la deputata a Napoli giovedì

Pd, Bonaccini-Schlein è duello in Campania
di Adolfo Pappalardo
Sabato 14 Gennaio 2023, 09:08
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Lo scontro per il congresso nazionale Pd approda in Campania. Con i due maggiori competitor, Stefano Bonaccini ed Elly Schlein, in arrivo a Napoli. Prima il governatore dell'Emilia, domani, mentre giovedì è il turno della parlamentare under 40. E si entra così nel vivo anche se tutta l'attenzione dei democrat napoletani è focalizzata di più sui congressi locali: si deve eleggere il segretario regionale e quello della Federazione di Napoli. Due caselle nevralgiche su cui però insisteranno, come sempre, schieramenti più fluidi e non legati alle mozioni nazionali. Come è sempre accaduto, d'altronde. E anche questa volta assisteremo allo scontro tra la fazione del governatore desideroso di mettere al regionale un uomo a lui fedele (si sta pensando a Gino Cimmino o a Nicola Landolfi) e quella avversa decisissima, specie dopo la fallimentare gestione di Leo Annunziata, ad un nome più autonomo. Intanto ieri sera il commissario del Pd campano Francesco Boccia ha emanato il regolamento per le procedure di elezione del segretario, dell'assemblea regionale e per lo svolgimento dei congressi dei circoli, nei comuni e nelle federazioni provinciali. Contestualmente ha nominato la commissione regionale per il voto.

Solo una tappa veloce su Napoli per il governatore dell'Emilia. Prima a Caserta, al Belvedere di San Leucio alle 11, con Pina Picierno, la vice presidente del Parlamento Ue che Bonaccini ha scelto come sua vice alla segreteria nazionale in caso di vittoria. I due saranno poi al Pan di Napoli alle 15 con Paolo Siani e i rappresentanti delle famiglie delle vittime di camorra e alle 17 a San Giorgio a Cremano all'ex Fonderia Righetti per incontrare i militanti. In un primo tempo si era pensato a Pozzuoli o Pompei ma alla fine si è deciso di rinunciarvi per evitare di riaccendere le polemiche interne dopo che a questi due comuni il Pd non ha concesso il simbolo alle ultime amministrative. Da qui la decisione di optare per San Giorgio.

Giovedì invece è il turno della Schlein a Napoli: qui i suoi sostenitori stanno organizzando un incontro più allargato con alcuni esponenti della società civile che appoggiano la mozione anche se non provengono da una storia di iscrizione nel Pd.

Nei prossimi giorni, invece, sarà il turno di Gianni Cuperlo all'ombra del Vesuvio, anche se la data è da decidere.



Ad oggi, almeno in Campania, il gruppo dirigente a trazione deluchiana in particolare, sembra più orientato verso il governatore dell'Emilia (senza contare come il deputato Piero, il figlio del governatore, è coordinatore per il Sud della mozione Bonaccini). Anzitutto i consiglieri regionali e il presidente del consiglio (Gennaro Oliviero) passando per l'area Guerini rappresentata dal capogruppo Mario Casillo e dall'ex deputato Lello Topo. E poi una pattuglia di sindaci come quello di Caserta (Carlo Marino), Pozzuoli (Luigi Manzoni), Giugliano (Nicola Pirozzi) e ovviamente il primo cittadino di San Giorgio a Cremano e parlamentari come Valeria Valente e Stefano Graziano. «Il Pd ha bisogno di rimettersi in piedi», dice intanto Antonio Marciano, ex consigliere regionale e membro della direzione nazionale, firmatario di un appello pubblico pro Bonaccini.

Discorso differente per la Schlein che pesca molto nei voti non strettamente legati all'apparato del partito. Nelle ultime ore, infatti, sono arrivate oltre mille iscrizioni dalla Campania (536 solo da Napoli) alla sua piattaforma web. È uno dei gruppi più numerosi d'Italia e dal comitato della deputata under 40 fanno notare come questi simpatizzanti ma non iscritti al Pd al voto finale dei gazebo potrebbero fare la differenza. Vedremo. Ma anche per la Schlein troviamo diversi amministratori. A cominciare da quello di Procida (Dino Ambrosino), di Vico Equense (Giuseppe Aiello) e del vice sindaco di Ercolano (Luigi Luciani) e del segretario del Pd di Caserta Enrico Tresca mentre da Salerno, dove Bonaccini farà sicuramente il pieno di preferenze, c'è l'ex segretario Pd ed ex parlamentare Tino Ianuzzi. Mentre una nutrita porzione dei dirigenti campani dei giovani democratici ha firmato la mozione «per una nuova generazione» promossa sempre dalla Schlein. Con quest'ultima che a Napoli e provincia può contare su una quarantina di segretari di circolo, sul gruppo di Dario Franceschini dell'assessore Teresa Armato e su quello di Articolo 1 con i parlamentari Arturo Scotto e Roberto Speranza. E, ancora, l'area Orlando rappresentata dal deputato e segretario uscente Marco Sarracino che è anche numero uno dell'organizzazione mentre Francesco Boccia, deputato e commissario regionale del partito è coordinatore nazionale della mozione.

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