Venanzoni e Lebro: «de Magistris
allo stadio invitato o aveva biglietto?»

Venanzoni e Lebro: «de Magistris allo stadio invitato o aveva biglietto?»
Mercoledì 7 Novembre 2018, 14:59
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«Apprendiamo che il sindaco de Magistris ieri sera era comodamente seduto in Tribuna Autorità a godersi la partita Napoli-Psg. Sarà stato invitato dal Presidente de Laurentiis o è entrato senza biglietto? Altrimenti ci piacerebbe capire come sia stato possibile visto che, a seguito dell'ultima comunicazione dello scorso agosto inviata al Consiglio, su indicazione del Direttore generale, è stato disposto che, in assenza di accordi specifici con la S.S.C. Napoli, nessun componente del Comune, e di conseguenza neanche de Magistris, nella sua qualità di Consigliere comunale, avrebbe potuto più fruire degli ingressi in Tribuna. La cosa assurda è che la città è senza servizi e qualcuno gode dei privilegi». Ad affermarlo sono i Consiglieri comunali David Lebro e Diego Venanzoni. «Al di là del fatto che tra le dichiarazioni del sindaco de Magistris ed i fatti, come sempre, c'è un abisso -spiegano Lebro e Venanzoni-, dopo settimane di provocazioni, veleni e frecciatine nei confronti di de Laurentiis e il riferimento al fatto che non si sarebbe mai più seduto a fianco del presidente, chiedendo addirittura ospitalità ai tifosi delle curve, dove era seduto ieri sera il nostro sindaco? Ovviamente sereno e tranquillo in Tribuna Autorità, con una nonchalance che ci lascia alquanto basiti. Non si capisce però a che titolo, dal momento che le disposizioni sembravano chiare e, dunque, nessuno avrebbe potuto più accedervi, fino alla stipula della famigerata nuova convenzione tra Comune e Calcio Napoli, che continua a rimanere un mistero. A questo punto, è legittimo chiedersi: era ospite del Presidente de Laurentiis? Avrà comprato il biglietto? Oppure come giustifica la sua presenza lì?». «Sarebbe opportuno -concludono Lebro e Venanzoni- quantomeno un chiarimento ufficiale da parte del sindaco, giusto per capire se all'insaputa del Consiglio comunale è stata firmata la nuova convenzione oppure a certe disposizioni si può tranquillamente derogare a seconda dei casi specifici e dei soggetti coinvolti».
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