«Portici resta umana», festa no racism nella villa confiscata alla camorra

«Portici resta umana», festa no racism nella villa confiscata alla camorra
di Francesca Raspavolo
Venerdì 5 Ottobre 2018, 12:29
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PORTICI - Una festa di socializzazione multiculturale per promuovere l'integrazione, combattere il razzismo e manifestare solidarietà a Mimmo Lucano, il sindaco di Riace arrestato per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Pane nostro: domani mattina dalle 10.30 a Villa Fernandes a Portici - bene confiscato alla camorra - ci sarà una festa multiculturale, promossa dal Collegamento Campano contro le camorre e la nonviolenza Franciosi, in collaborazione con il Presidio Portici Teresa Buonocore Claudio Taglialatela, con Portici resta umana e la rivista InfinitiMondi.

«Esprimiamo solidarietà al sindaco di Riace, Mimmo Lucano che ha promosso una virtuosa e innovativa esperienza di accoglienza. Perché la sofferenza, prima di tutto, si accoglie. Portici resta umana - dice Leandro Limoccia, presidente del Collegamento Campano contro le camorre e la nonviolenza Franciosi - Partecipiamo tutti alla festa di socializzazione multiculturale».

Ospiti il giornalista Raniero La Valle che terrà una lectio magistralis «Non c’è più giudeo né greco», Leandro Limoccia, presidente del Collegamento Campano Contro le Camorre e referente del presidio Libera di Portici, Franco Sulignano di Portici resta umana e Gianfranco Nappi, direttore editoriale della rivista InfinitiMondi.
 
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