«Considerato che è stato negato il confronto sull'organizzazione aziendale e del lavoro e constatate le azioni unilaterali sulla stessa, le organizzazioni sindacali hanno proclamato lo stato di agitazione del personale dipendente di Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale». Lo comunicano le segreterie regionali di Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uil Trasporti. «In assenza di riscontro immediato, si attiveranno le opportune forme di azione sindacale», aggiungono.
Il segretario generale Fit Cisl Campania, Alfonso Langella, ha commentato: «I lavoratori del Porto di Napoli non tollerano più il mancato ascolto delle loro esigenze, il presidente dell'Autorità portuale non può sottrarsi al confronto doveroso: con questo atteggiamento si ledono sacrosanti diritti e si danneggia il funzionamento del Porto».
Porto di Napoli, proclamato lo stato di agitazione: «Rispettare i diritti dei lavoratori»
Martedì 7 Maggio 2019, 20:51
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