Posillipo, Semeraro resta presidente: «Niente aumenti delle quote sociali»

Posillipo, Semeraro resta presidente: «Niente aumenti delle quote sociali»
di Gianluca Agata
Lunedì 24 Giugno 2019, 07:30 - Ultimo agg. 10:30
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La prima vittoria è quella del circolo rossoverde. La sfida Semeraro-Porzio, vinta dal presidente uscente 270-106 (77 le schede bianche o nulle) ha ricompattato i soci. Mai tanti iscritti, 453, si erano presentati nel salone d'onore per una elezione (qualcuno è stato rimandato indietro perché indossava i bermuda, poi con un nuovo look ha potuto votare). Alla fine è stata una vittoria schiacciante che ha comunque reso onore anche al monumento della pallanuoto posillipina Franco Porzio. «Ma non è che ora ci abbandoni? Il tuo è un plusvalore per il circolo» la richiesta di Vincenzo Semeraro al capitano di tanti trionfi. «Assolutamente no - la risposta - Volevo sollevare una riflessione e penso di esserci riuscito. Per cui sarò presente alle assemblee e alla vita del circolo». La terza lista, quella capitanata da Vincenzo Triunfo, ex vicepresidente sportivo del circolo rossoverde, si è riconosciuta in quelle 77 schede, tra bianche e nulle contate in assemblea. «I problemi restano tutti - commenta alla fine Triunfo - ora aspettiamo le soluzioni». Una domenica afosa d'estate che ha chiamato a raccolta un numero altissimo di soci. «Ed è la prima vittoria del circolo - commenta Semeraro - come spiego una così grande partecipazione e una vittoria così schiacciante? Semplice, perché ho lavorato tanto e sono disponibile con tutti i soci che qui vogliono sentirsi a casa». Tra le problematiche da affrontare in primis l'acquisto della sede. E qui il governo nazionale sembra andare incontro al Posillipo ed al Tc Napoli, altro circolo imbrigliato nelle problematiche di un accordo scaduto. «Grazie all'ultimo decreto del governo - spiega Semeraro - il Comune potrebbe non essere più costretto a vendere i gioielli di famiglia e ciò aprirebbe a un nuovo rinnovo della concessione come quella del 1928. Se questa strada fosse perseguibile spero al più presto di potermi mettere a tavolino per definire il tutto». Anche la questione del socio benefattore che ha prestato 300mila euro al Posillipo per permettere di far scattare la prelazione è, dice, un falso problema. «Quei soldi non li abbiamo noi ma sono presso il Comune. Ora in base a come si sviluppa la vicenda prenderemo le decisioni del caso. Fermo restando che il debito sarà onorato». Capitolo sport. «Abbiamo conquistato uno scudetto Under 20 e significa che lo sport siamo in grado di farlo, e farlo bene. Compatibilmente con le nostre risorse e i nostri bilanci lo sport sarà sempre al centro del nostro operato, aumenteremo i tesserati e le nostre vittorie». A chi paventa aumenti di quote sociali Semeraro risponde: «Non accadrà».
 
«Il mio cuore sarà sempre rossoverde e devo dare risposta alle 106 persone che mi hanno votato che, insieme ai 77 soci che hanno preferito la scheda bianca o nulla, fanno 200 persone che non si riconoscono. L'acquisto della sede? I soldi al socio benefattore? Il progetto per lo sport? Tutti argomenti che devono essere affrontati e io prometto il mio impegno per seguire la vita sociale del circolo e sollecitare tutte queste esigenze». Non sparisce Porzio, anzi, raddoppia: «Lo devo alla mia vita di posillipino, a un circolo al quale voglio bene, e a un numero di soci che hanno creduto in me».

Settantasette schede bianche o nulle (Ugo il parcheggiatore ha ricevuto due voti) che sono sinonimo di un malessere. «Chapeau al successo di Semeraro e alla battaglia di Porzio - il commento di Vincenzo Triunfo, leader del movimento che invitava a votare scheda bianca - ma i problemi restano e non possiamo far finta di nulla. È un'assemblea che si è ricompattata nel segno del timore del nuovo e dobbiamo prenderne atto. Io torno a fare l'ingegnere».

Confermato Antonio Parente, vicepresidente con la delega amministrativa, Antonio Ilario nuovo vicepresidente sportivo: «Lo sport è stato utilizzato in questa campagna per dividere. Ma è la bandiera di tutto il circolo». «Faremo tutto compatibilmente con i bilanci. La vittoria del titolo Under 20 è stata ottenuta secondo queste indicazioni. Noi dobbiamo creare campioni, è questa la nostra mission. Se poi saremo costretti a darli via - aggiunge - non dobbiamo disperarci».
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