Da via Mezzocannone a Materdei, Dema è pronto a cambiare il centro sociale di riferimento. Al tramonto della sua esperienza amministrativa, il sindaco non rinuncia al sostegno politico della sinistra militante. Da Insurgencia, che ha la sua base in una delle strade principali del centro storico, si sale verso via Salvator Rosa e si arriva all'Ex Opg, base operativa da cui è nato Potere al Popolo. Ieri gli attivisti di Pap si sono incontrati in un'assemblea nella Galleria Principe, oggi e domani voteranno sulla piattaforma online. Due le strade possibili: la corsa in solitaria oppure il sostegno alla candidatura di Alessandra Clemente. Il sindaco Luigi de Magistris nei giorni scorsi ha teso la mano: «Troverei positivo se si trovasse un accordo». L'ex pm ha anche fatto un piccolo passo indietro per facilitare l'intesa: «L'esperienza de Magistris finisce a ottobre. La candidatura di Clemente ha elementi di continuità ma è una coalizione diversa». Per anni si è provato ad unire le esperienze di Pap e Dema e stavolta potrebbe essere la volta buona. E non è un caso che ciò accade proprio dopo la rottura di Insurgencia con gli arancioni. Tra i due movimenti ci sono già state le prime interlocuzioni. «Abbiamo chiarito all'amministrazione che sono necessari, per creare una coalizione, elementi di discontinuità con l'amministrazione uscente ma anche una netta contrarietà con chi sostiene il Governo Draghi, anche al ballottaggio», spiega il coordinatore cittadino di Pap Gianpiero Laurenzano a margine dell'assemblea in cui sono intervenuti, tra gli altri, il movimento Migranti e il garante dei detenuti Pietro Ioia. «Ora tocca ai nostri aderenti. Le nostre scelte vengono davvero prese dalla base», rivendicano gli attivisti.
Se il voto confermerà il sostegno alla Clemente, Pap potrebbe essere un'altra gamba della coalizione che la Clemente sta provando a realizzare. Ragionano sul sostegno alla candidata anche Rifondazione comunista e Pci per creare una lista a sostegno della candidata. E pure gli esponenti di Davvero Stefano Buono e l'assessore Marco Gaudini pensano alla possibilità di scendere in campo col simbolo ambientalista già proposto alle Regionali. Sono tre, invece, le liste più direttamente legate alla Clemente. La prima sarebbe proprio la lista del candidato Clemente sindaco. Un'altra dovrebbe guardare ai più giovani, ispirata dall'associazione Napoli 2030. Infine ci sarà la lista più politica del Movimento Dema in cui dovrebbero confluire consiglieri ed assessori uscenti.