«Una proposta seria e credibile quella che la Regione Campania ha illustrato al governo per avviare a soluzione il problema del precariato». È quella che il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha reso noto a margine della inaugurazione del terminal di Air Campania a Grottaminarda, in provincia di Avellino, dove è stato atteso dai lavoratori forestali della Comunità Montana dell'Ufita da sette mesi senza stipendio.
«Ai forestali - ha ricordato De Luca - abbiamo destinato mezzo miliardo di euro per garantire il trattamento economico. La Regione non c'entra, sono tutte assunzioni fatte dai comuni e dalle Comunità Montane. Ci siamo fatti carico di garantire gli stipendi a 2.700 lavoratori, (oggi sono poco più di due mila, ndr) utilizzando i fondi europei.
De Luca ha quindi riferito di un incontro avuto con il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, nel corso del quale ha proposto per i tredici mila precari della Campania, «ereditati -ha sottolineato il governatore- grazie alla eleganza amministrativa di chi c'è stato nei governi precedenti», un ruolo speciale ad esaurimento per i dipendenti precari, «finanziato in maniera certa dal ministero del Lavoro, che si svuota mano a mano che i dipendenti vanno in pensione. È l'unica strada - ha aggiunto De Luca - per chiudere definitivamente le aree di precariato eterno che abbiamo in Campania»