Oltre 1.20 firme già raccolte in pochi giorni ma soprattutto la sala del cinema Modernissimo affollata dal mondo dell'associazionismo e dalla sinistra napoletana per appoggiare la marcia antirazzista del 4 maggio. L’appello «Prima le persone» ha sortito l'effetto sperato e hanno confermato la loro adesione da Patrizio Rispo a Paolo Siani, dalle associazioni Dedalus al maestro di strada Marco Rossi-Doria, da Mirella Barracco ai sindacati Cigl e Uil, tutti uniti «contro la deriva culturale, sociale ed etica che usa paura e risentimento per minacciare come mai prima i principi fondanti della nostra Repubblica e che ripropone istanze fasciste, razziste, sessiste e omofobe».
All'assemblea pubblica anche il sindaco Luigi de Magistris, coinvolto da Loredana Rossi dell'Associazione Transessuale Napoli, a «cantare un verso di una canzone antifascista Bella Ciao».