Procida capitale italiana della cultura 2022: ecco l'inaugurazione tra parate e spettacoli a mare

Procida capitale italiana della cultura 2022: ecco l'inaugurazione tra parate e spettacoli a mare
di Alessandra Martino
Giovedì 31 Marzo 2022, 17:07 - Ultimo agg. 23:18
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«Quella di oggi è una giornata importante per la Campania, per Procida e per l'Italia. E voglio rivolgere un ringraziamento al presidente Mattarella che sarà con noi per la cerimonia inaugurale. Questo grande evento non era scontato, credo sia stata decisiva la qualità del progetto presentato. L'evento cade in un momento di particolare tensione internazionale che non era prevedibile. La cultura non isola e dobbiamo far partire da Procida elementi di solidarietà e di ascolto reciproco, perché prima o poi dovremo pensare alla pace». 

Con queste parole il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha inaugurato in mattinata presso la sala De Sanctis a Palazzo Santa Lucia la conferenza stampa di presentazione della Cerimonia inaugurale che darà ufficialmente inizio al programma di Procida Capitale italiana della cultura 2022, prevista sabato 9 aprile alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. 

L’inaugurazione dell’evento inizialmente in calendario era il 22 gennaio scorso ed è stata poi rinviata causa emergenza Covid.

Durerà complessivamente sette ore e sarà possibile poterlo seguire anche in streaming tramite la piattaforma della Regione e sarà trasmessa su maxi schermi in tutte le città della Regione Campania.

«Procida, non è stata selezionata a caso per fare la capitale italiana della cultura - dichiara Raimondo Ambrosino, sindaco di Procida -. Non è una combinazione ma questo è frutto di gran lavoro che si è fatto prima, durante e dopo quella fatidica data e che ha dimostrato la capacità, non solo del Comune ma anche della Regione Campania di produrre un progetto forte. Quindi mi piace portare l'esperienza di questi mesi di un Sud che non aspetta la “mano dal cielo” ma di un Sud che si fa promotore di iniziative importanti in tutto il mondo». 

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La protagonista principale sarà la comunità isolana attraverso performance teatrali, spettacoli itineranti e installazioni artistiche, prima di un momento istituzionale all’interno dell’ex convento di Santa Margherita. Saranno circa 200 gli artisti impegnati per l'occasione. 

«Lo sguardo sarà rivolto anche al 2023, con il lascito di questo grande evento, soprattutto in termini di rigenerazione degli spazi. – ha continuato il sindaco di Procida-. Penso, ad esempio, all'investimento su Palazzo D'Avalos. Questo progetto di Procida capitale può lasciare qualcosa di importante e rendere quest'isola un attrattore anche per il futuro. Per una piccola comunità di 10mila abitanti questo è un appuntamento che resterà nella storia». 

Si partirà alle ore 14 dal porto di Napoli, con navi speciali che condurranno i cittadini sull'isola, dove alle 16.30 ci sarà lo spettacolo Moby Dick. Alle ore 18 una grande parata nel centro storico di Procida coinvolgerà la cittadinanza isolana. Alle 18.40 sarà il momento della cerimonia istituzionale con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il ministro della cultura Dario Franceschini, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ed il sindaco Dino Ambrosino. Ci sarà anche una lectio magistralis di uno studente 17enne di Somma Vesuviana sulla speranza.  

Alle 19 è in programma un'altra grande parata dedicata al mare. Alle 19.45 video mapping e spettacolo di luci dedicato alle divinità del mare. L'accesso alla cerimonia inaugurale sarà gratuito, attraverso un sistema di prenotazioni, come illustrato dal direttore di Procida 2022 Agostino Riitano nel corso della presentazione. 

Durante la conferenza stampa, il presidente De Luca in vista dell'evento  ha voluto sottolineare la voglia di spensieratezza e di libertà da parte di tutti ma che non deve far abbassare la guardia sul Covid: «Oggi finisce lo stato di emergenza - dice il Presidente della Regione Campania - ma questo non ferma e non blocca il Covid. Noi non sappiamo con quante e quali varianti dovremo fare i conti nei prossimi mesi. La storia l'abbiamo conosciuta, c'è un abbassamento del picco in estate, ma poi magari viene fuori una variante particolarmente aggressiva, per questo lancio un invito a essere estremamente prudenti. Basta l'uso permanente della mascherina, almeno questo, per l'amor di Dio teniamola sempre, avremo un rimescolamento sociale che può essere pericoloso per i mesi successivi».

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