«Ribadisco l'impegno della Regione Campania a proseguire sulla linea tracciata dalla legge regionale che istituisce il servizio di psicologia di base e pensiamo di avviare anche un lavoro di convenzioni e di assunzioni presso la sanità pubblica di centinaia di giovani psicologi, in un momento nel quale la figura dello psicologo non è superflua perché abbiamo situazioni di grande sofferenza soprattutto nell'area giovanile dopo un anno e mezzo di sofferenza Covid». Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, oggi a Salerno per un incontro pubblico organizzato dall'Ordine degli psicologi della Campania.
De Luca ha ricordato che «la Regione ha approvato una legge per istituire il servizio di psicologia di base che prevede la possibilità di convenzionare nei distretti sanitari, affianco ai medici di famiglia e ai pediatri di libera scelta, anche gli psicologi.
In questi mesi l'Ordine ha lavorato in sinergia con la Regione anche per la proposta di legge sull'istituzione del servizio di Psicologia scolastica, che è attualmente all'esame delle commissioni consiliari competenti. «L'emergenza sanitaria ha acceso i riflettori sull'importanza dello psicologo - sottolinea il presidente dell'Ordine campano, Armando Cozzuto - Partendo dall'esperienza della pandemia, che ha sensibilizzato molto le istituzioni, abbiamo concentrato la nostra attenzione su due contenitori principali: da un lato la sanità, nel senso più esteso del termine, con l'approvazione della legge per lo Psicologo di base. Dall'altro lato, con la proposta di legge per il servizio di Psicologia scolastica, per garantire un supporto non solo agli allievi, ma anche a familiari, insegnanti e al personale Ata».