«Sono profondamente indignato per le vicende giudiziarie che apprendo dalla stampa e che minano fortemente la credibilità delle istituzioni europee. Personalmente sono del tutto estraneo alle indagini»: così l'europarlamentare napoletano Andrea Cozzolino sul Qatargate.
«Non sono indagato, non sono stato interrogato, non ho subito perquisizioni né, tantomeno, sono stati apposti sigilli al mio ufficio - prosegue Cozzolino - sono pronto a tutelare la mia storia e la mia onorabilità in ogni sede».
«Inoltre non ho mai incontrato persone vicine ad agenzie o servizi di sicurezza - puntualizza ancora l'europarlamentare - né tanto meno ho mai perseguito interessi, vantaggi o utilità personali nella mia vita politica».
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