Quarto, M5S oggi in piazza: il sindaco Capuozzo tentata dalle dimissioni

Quarto, M5S oggi in piazza: il sindaco Capuozzo tentata dalle dimissioni
di Alessandro Napolitano
Domenica 10 Gennaio 2016, 12:20 - Ultimo agg. 17:42
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Sale la tensione a Quarto. Voci di dimissioni del sindaco Rosa Capuozzo si rincorrono con insistenza. Ieri la Capuozzo avrebbe ripetutamente contattato i vertici pentastellati di Roma. E c'è, negli ambienti politici della città, chi sostiene che non ci siano stati buoni risultati, o quanto meno che siano mancate delle risposte. Intanto, oggi il Movimento cinque stelle scende in piazza. Senza bandiere. Ma invita tutta la città a partecipare. Una manifestazione concepita come prova di forza, una risposta ai democrat che venerdì hanno assediato l'aula consiliare durante una seduta: il giorno delle lacrime di Rosa Capuozzo con l'invito a voce alta a dire basta alla speculazioni sulla sua vicenda. Ma oggi è anche una conta interna al M5s. E per questo che potrebbe essere anche il momento della svolta, delle dimissioni. Quanti scenderanno in piazza oggi? E quanti dei leader torneranno a Quarto per sostenere la Capuozzo?

Ci saranno Roberto Fico e il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio che pure in campagna elettorale si erano fatti fotografare e avevano accompagnato l'attuale sindaco? Quanti ancora dei pentastellati sono oggi pronti a sostenere questa esperienza amministrativa macchiata da presunti ricatti al sindaco, inchieste su voto di scambio e presunti contatti tra il consigliere dimissionario espulso dai cinquestelle, Giovanni De Robbio, e un imprenditore considerato vicino al clan Polverino? Sulla manifestazione di oggi pesa il twitter di Roberto Saviano che invita il sindaco a dimettersi. Pesano le indiscrezioni sulle deposizioni che Fico ha fatto al pm Henry John Woodcock come persona informata sulle vicende di quarto e sulla sua campagna elettorale. «Rispettiamo l’opinione di Saviano – replica il vicecapogruppo alla Camera dei Cinque Stelle Michele Dell’Orco - tanto che fin dall’inizio le dimissioni non sono state scartate come ipotesi, nonostante siamo parte lesa e abbiamo cacciato via il consigliere prima ancora che fosse indagato».

Fico dice di “avere chiarito molti aspetti della campagna elettorale ai magistrati e di attendere fiducioso l'esito delle indagini”. Il presidente della commissione di vigilanza Rai ha puntualizzato però “di non essere mai stato collegato al consigliere De Robbio”. La Procura indaga per voto di scambio aggravato dalla finalità mafiosa e tentata estorsione ai danni del sindaco Capuozzo per la storia della foto dell'abuso edilizio da sanare sulla casa del suo suocero. Una vicenda, quella della foto e del presunto ricatto, mai definitivamente chiarita attraverso le parole del sindaco. E oggi invece sarà l'occasione per chiarire umori e intenzioni dei cinquestelle, della città e soprattutto del sindaco.

 

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