«Noi non vogliamo eliminare il reddito di cittadinanza, come falsamente dicono i nostri avversari. Anzi vogliamo aumentarlo, estenderlo, ma a tutti i cittadini che sono nella povertà. Perché sappiamo che la povertà esiste, ed è drammatica». Non ha potuto concedersi il solito bagno di folla nella terra della quale - come ripete ancora - «è incantato», ma è riuscito comunque a collegarsi telefonicamente con l’evento che ieri mattina Forza Italia ha organizzato con oltre 500 giovani provenienti da tutta la Campania su una terrazza di Posillipo. Silvio Berlusconi annuncia nella città dove si fa più ricorso al reddito di cittadinanza di non volerlo abolire, e di voler addirittura estenderlo. Il Cavaliere batte su un tasto che ritiene possa portare consensi al suo partito nel rush finale verso le urne. Ad ascoltare la telefonata di Berlusconi c’era il suo vice, l’ex presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, accolto come una star dai tanti giovani accorsi a Posillipo. Di fianco al vicepresidente di Fi c’era il coordinatore regionale Fulvio Martusciello. Berlusconi, alla fine della telefonata, ha voluto non solo ringraziare il suo emissario in Campania, ma anche menzionare suo fratello, Antonio Martusciello, «che nel ‘94 ha fondato Forza Italia in Campania». Per Berlusconi questa campagna elettorale è un po’ un ritorno alle origini.
E a proposito di ritorno alle origini, l’ex premier ha ricordato quanto fatto dai suoi governi. «Solo il nostro - ha detto - è riuscito a liberare in pochi giorni Napoli dai rifiuti e da quella che era diventata una vergogna davanti agli occhi del mondo.
Guest-star dell’evento era ieri Antonio Tajani, capolista di Fi alla Camera e che, ormai, è quasi una presenza fissa in Campania. L’ex presidente del Parlamento europeo ha voluto prima ribadire che Fi «è l’unica vera casa dei moderati» e poi replicare al governatore De Luca: «Lui dice che tra dieci mesi ci sarà una nuova crisi di governo? Mi pare una cosa un po’ da iettatore. A parte gli scherzi la nostra è una coalizione che si presenta coesa, abbiamo solo un candidato per ogni collegio, la sinistra quattro. Mi sembra che i problemi li abbiano loro». E, sempre in polemica con De Luca, Tajani ha spiegato come ritene lunare il tentativo del governatore di voler abbandonare il Centro direzionale, «un luogo di Napoli che va rilanciato». Poi, sull’autonomia differenziata sulla quale batte tanto Salvini, il coordinatore di Fi ha spiegato che «bisogna essere prudenti, affinché non danneggi il Sud e avvantaggi il Nord» e, sul caro energia, ha proposto di regalare «un pannello solare ad ogni famiglia». Dopo l’evento Tajani ha voluto incontrare un gruppo del Movimento Emergenza Lavoro che si era presentato a Posillipo per ascoltare le loro richieste. Siparietto finale, nella telefonata di Berlusconi, con un bimbo di 10 anni, Kevin, che a scuola aveva fatto un disegno dell’ex premier. «Verrò a trovarti a Napoli - ha detto il Cavaliere - peccato solo che non potrai votare domenica».