Reddito di cittadinanza, Maresca: «A Napoli il più grande fallimento dello Stato»

Reddito di cittadinanza, Maresca: «A Napoli il più grande fallimento dello Stato»
Lunedì 25 Aprile 2022, 10:39
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«Undici milioni di euro buttati in un anno. Il Comune avrebbe potuto assumere 100 giardinieri per curare il verde pubblico, 200 vigili urbani per controllare la viabilità e il decoro urbano e 140 tecnici e amministrativi per fare progetti per la città e far decollare le opere pubbliche. Il reddito di cittadinanza a Napoli è il più grande fallimento dello Stato mai visto». Così Catello Maresca, consigliere comunale di opposizione e presidente della commissione speciale sul Pnrr in merito all'inchiesta bis dei carabinieri del comando provinciale di Napoli con la collaborazione dell'Inps, che ha portato alla denuncia di 6 milioni di euro percepiti illegalmente per cinque mesi e versati nelle tasche di 1.204 persone senza diritto al beneficio, specie nei quartieri della I e della II Municipalità. Un bilancio allarmante che, con i risultati dello scorso anno, arriva a più di 11 milioni di euro.

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«Soldi che sono stati incassati in contrasto alla normativa che regola l'erogazione del reddito di cittadinanza.

Migliaia di persone che hanno truffato lo Stato, migliaia di lavoratori sottratti all'economia e soldi buttati al vento - incalza Maresca - Anche un bambino avrebbe capito che sarebbe andata a finire così. E non si dica che è un effetto collaterale, perché siamo di fronte alla più grande sistematica operazione illecita mai vista nel nostro Paese». «Ora chi pagherà per questo enorme danno causato ai napoletani perbene? A quelli che la mattina si alzano e vanno a lavorare onestamente?», conclude.

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