Regionali in Campania. Caldoro e l'assist di ADL a De Luca: «Piuttosto compri i giocatori»

Regionali in Campania. Caldoro e l'assist di ADL a De Luca: «Piuttosto compri i giocatori»
Sabato 5 Settembre 2020, 14:14
3 Minuti di Lettura

«De Laurentiis fa sponda a De Luca? Piuttosto compri giocatori». Lo ha detto Stefano Caldoro, candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Campania, a margine di una iniziativa elettorale oggi a Napoli. «Da tifoso - ha affermato - spero che compri giocatori per vincere, invece di chiedere soldi alla Regione».«Noi vogliamo la vittoria del Napoli - ha concluso- non di un vecchio comunista e juventino». 

«Capisco l'emotività di alcuni cittadini che possono credere a un politico che dice bugie, cadere in questa trappola, ma chiediamo invece loro di guardare a questi cinque anni in cui la sanità è peggiorata» ha evidenziato Caldoro. «C'è stata campagna elettorale sul covid - ha affermato - c'erano previsioni di maggioranze bulgare, siamo in regime comunista visto che il nostro attuale presidente è un vecchio comunista e se ne intende di maggioranze bulgare e percentuali molto alte». «Secondo gli ultimi sondaggi, nelle ultime tre settimane il centrosinistra è sceso di 12 punti - ha sottolineato - c'è ancora oggi un vantaggio del centrosinistra, ma mancano due settimane». «Quindi dobbiamo lavorare per far capire a cittadini che l'attuale presidente non ha alcun merito - ha concluso - perché non ha fatto nulla e se qualcuno vuole prendere il merito è uno sciacallo perché non si fa campagna elettorale sulla salute dei cittadini». 

LEGGI ANCHE Regionali 2020, il sondaggio: De Luca doppia Caldoro. Stabile il Pd, exploit delle liste civiche

«È un imbroglio» ha poi definito l'ipotesi di uno slittamento dell'apertura dell'anno scolastico al 24 settembre. «Per quale motivo le scuole paritarie sono attualmente aperte e altre invece no? - ha affermato - Le scuole paritarie sono quelle che generalmente hanno più difficoltà a organizzarsi perché hanno minori spazi». «Perché non si è lavorato sulle scuole pubbliche, che hanno più spazi per garantire l'apertura dell'anno scolastico? Perché alcuni studenti possono andare a scuola ed altri no? - ha aggiunto - So che la politica avrebbe dovuto garantire l'apertura dell'anno scolastico, perché non si sono preparato in tempo?». «Perché i due gemelli del disastro scuola, Azzolina e De Luca - ha proseguito - sono entrambi incapaci, la prima su misure nazionali. Il secondo su quelle locali». «C'è opportunismo - ha concluso - Perché si sta facendo sciacallaggio sulla salute dei cittadini e anche sulle nostre famiglie e sugli studenti. Una azione di cattiva politica». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA