Micillo (M5S) e il dialogo con il Pd: «In Regione mai con De Luca»

Le due forze alleate in diversi Comuni

Salvatore Micillo coordinatore campano del M5S
Salvatore Micillo coordinatore campano del M5S
Sabato 25 Marzo 2023, 14:56
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«Il dialogo con il Pd e le altre forze progressiste va avanti nel lavoro del Movimento 5 Stelle verso le elezioni amministrative in Campania a maggio. La Regione Campania? Restiamo all'opposizione del governo di De Luca, ora sappiamo che Schlein ha detto di no al terzo mandato e quindi potremo aprire un dialogo anche per il futuro in Regione». Così Salvatore Micillo, coordinatore del M5S in Campania spiega i diversi fronti di dialogo tra il Movimento 5 Stelle e i dem con le altre forze di centrosinistra.

Il primo sguardo va alle amministrative, con accordi già chiusi per alcuni Comuni: «A Torre del Greco - spiega Micillo - l'accordo è stato fatto per la candidatura di Luigi Mennella, a Scafati saremo insieme con Michele Grimaldi, a Quarto con la ricandidatura di Antonio Sabino che ha ben amministrato». In altri Comiuni prosegue il dialogo, anche con alcune difficoltà, come a Marano: «Ci sono Comuni - dice Micillo - in cui c'è una distanza e altri in cui non siamo mai riusciti a presentare una lista come a Marano dove il primo obiettivo è presentarci con una lista e provare a continuare il dialogo. Ricordo che il M5S è la prima forza politica in Campania e ci sediamo al tavolo pronti per costruire seriamente l'alleanza».

Dialogo aperto anche a Marcianise, in provincia di Caserta. «In tanti Comuni - spiega Micillo - lavoriamo con impegno con i responsabili provinciali da Elena Vignati nella Provincia di Napoli a Vincenzo Ciampi ad Avellino, da Sabrina Ricciardi a Benevento a Giuseppe Buompane a Caserta e Virginia Villani a Salerno, mentre da Napoli la coordinatrice Gilda Sportiello dialoga con il nazionale.

Sono tutti in campo per dare una mano a rafforzare M5S in alcuni territori in cui eravamo più distanti dai cittadini».

Con il nuovo Pd di Elly Schlein il dialogo in Campania prosegue più forte anche se serve una maggiore coerenza, spiega Micillo: «Con il Pd - dice - abbiamo sempre un dialogo ma a volte quando si trattava poi di andare al sodo vedevamo che i dem facevano il contrario di quello che avevano promesso ai tavoli. A Schlein faccio il mio in bocca al lupo, sappiamo che ora c'è ancora maggiore vicinanza su temi su cui il M5S ha sempre lavorato. Resta una preoccupazione per parole che poi si allontanano dalla direzione sul campo, si spera che ora il dialogo divenga concreto. Nella Regione non c'è alleanza, perché con la gestione di De Luca siamo in netto contrasto. Restiamo sempre all'opposizione fino a che ci sarà lui governatore. Ci fa piacere che Schlein abbia subito chiuso alla possibilità di un suo terzo mandato. Tolto De Luca candidato si potrà ragionare e dialogare come stiamo facendo nei Comuni».

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Intanto il M5S prosegue nell'apertura di nuove sedi nei diversi Comuni e con i gruppi territoriali: «Dal Movimento guidato da Conte - spiega Micillo - abbiamo avuto il compito di formare in Campania oltre 30 gruppi territoriali che saranno il cuore politico della comunità e in cui ognuno avrà un responsabile territoriale e un responsabile giovani. Da lì nascerà la nuova classe dirigente, Conte ci ha chiesto che in ogni comunità ci sia grande partecipazione di sedi storiche e apertura alla società civile, a chiunque si rispecchi con il M5S di oggi. Trenta gruppi significa un radicamento importantissimo, una parte pulsante del M5S in Campania. Ora siamo alla fase istruttoria, con consiglieri comunali, regionali e parlamentari dei diversi territori con cui valutiamo e accoglieremo i nomi che vogliono partecipare ai gruppi. A Napoli abbiamo oltre 300 iscritti e divideremo i gruppi per Municipalità, qui c'è stata una rivoluzione culturale con i meet-up e ora è tempo di avere responsabili del dialogo».

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