Roberti: «Il Pd unico baluardo contro la Lega»

Roberti: «Il Pd unico baluardo contro la Lega»
Lunedì 27 Maggio 2019, 10:59 - Ultimo agg. 28 Maggio, 08:21
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«Il voto europeo ci dice che il Pd è l'unico partito in grado di contrapporsi alla marea montante di populismo demagogico e nazionalismo di questo governo e della Lega in particolare. I cittadini hanno capito che è importante avere un Pd forte».

Lo afferma Franco Roberti, capolista del Pd nella circoscrizione Sud e primo eletto con oltre 143.000 preferenze quando mancano pochi seggi alla chiusura dello scrutinio. Roberti, ex procuratore nazionale antimafia, spiega che «il Pd ottiene un risultato molto incoraggiante, che dimostra come Zingaretti sia riuscito a conseguire l'obiettivo di riunire il partito e far partire la ricostruzione basata sull'apertura alla società civile e l'unità delle componenti. Abbiamo recuperato e continueremo a recuperare consensi che erano andati perduti,per il Pd è iniziato un importante trend di risalita». Sul forte risultato della Lega in Campania, Roberti sottolinea il peso del messaggio sulla sicurezza in campagna elettorale: «un messaggio, quello di Salvini, che noi abbiamo contestato perché sbagliato e riduttivo ma che ha funzionato.

Una parte dell'elettorato guarda alla Lega come garanzia proprio sul tema della sicurezza. Abbiamo cercato, e in parte ci siamo riusciti, di far capire che il problema non sono i migranti, che diventano un problema quando non integrati, ma le mafie, la camorra, le baby gang. Continueremo a lavorare». Roberti guarda ora alla prossima esperienza da europarlamentare: «In Europa il quadro del Parlamento -dice - è di una netta maggioranza delle forze democratiche e progressiste rispetto a nazionalisti. Salvini in Europa non passa e grazie a questa maggioranza potremo rilanciare l'integrazione europea con una forte attenzione alla persona, ai territori, allo sviluppo, all'ambiente, obiettivi che sono stati trascurati. Dobbiamo cambiare l'Europa nel senso di un ritorno agli Stati Uniti d'Europa, con un'unione politica e non solo monetaria».
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