Salario minimo, bocciatura
da Napoli: «Misura che non aiuta»

Salario minimo, bocciatura da Napoli: «Misura che non aiuta»
Lunedì 8 Luglio 2019, 20:10 - Ultimo agg. 20:14
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Dai sindacati arriva una netta bocciatura al salario minimo ritenuta una misura che non aiuterà i lavoratori che oggi sono mal pagati e che potrebbe perfino andare a incrementare la disoccupazione. L'occasione è stata il convegno a Napoli 'A cosa serve il salario minimo?'. «È una misura assolutamente sbagliata - ha affermato Giovanni Sgambati, segretario generale Uil Campania - si sta tentando di far passare questa misura come un modo per aiutare chi oggi è più indietro ma invece si tratta di un provvedimento con cui si vuole portare tutti i lavoratori un pò più indietro. Noi - ha aggiunto - difendiamo i minimi contrattuali. La solidarietà sul salario è molto meglio di una legge sbagliata». Sulla stessa lunghezza d'onda si colloca l'Ugl che attraverso le parole del vicesegretario generale nazionale, Giancarlo Favoccia - ritiene il salario minimo «un'utopia.
Anche l'Ocse ha rilevato che un salario minimo a 9 euro l'ora è superiore alla media europea. Ciò che realmente si dovrebbe fare è discutere di cuneo fiscale». E proprio al Governo si rivolge il segretario generale Cisl Campania, Doriana Buonavita: «Se il Governo vuole fare qualcosa di innovativo parlasse di cuneo fiscale e ci si sieda attorno a un tavolo per discutere di lavoro debole, di tutti coloro che oggi non hanno un lavoro dignitoso e ben retribuito». Critiche alla proposta di legge sul salario minimo anche dal Movimento cristiano lavoratori. «È una proposta che non ci entusiasma - ha concluso Michele Cutolo, vicepresidente del Movimento cristiano lavoratori - e con cui si corre il rischio di creare precariato o lavoro nero. Non la riteniamo una proposta adatta e utile a un Paese come il nostro che soltanto ora e lentamente sta uscendo da un'elevata disoccupazione».
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