Asl Napoli 1: si allontana la data di riapertura del pronto soccorso del San Giovanni Bosco. E’ ormai quasi certo che la data del 3 aprile - annunciata dal manager Ciro Verdoliva in occasione della presentazione a primari e dirigenti del nuovo atto aziendale della Asl – per il riavvio della prima linea dell’ospedale non potrà essere rispettata.
In una nota interna, diramata ieri sera, il manager ha provato a tranquillizzare medici e operatori del presidio della Doganella che all’avvicinarsi della scadenza fissata sono preoccupati e in allarme per la grave carenza di personale con cui devono fare i conti.
“Prosegue il lavoro della direzione strategica per attivare il pronto soccorso del San Giovanni Bosco in condizioni di sicurezza per pazienti e operatori sanitari - è scritto nell’incipt della nota - presupposti indispensabili all’attivazione del pronto soccorso del presidio ospedaliero.
Inutile dire che si tratta dell’ennesimo rimando. Sebbene l’obiettivo sia quello di riaprire era stato chiaro a molti addetti ai lavori che l’annuncio di 15 giorni fa sarebbe disatteso e difficilmente rispettato. Il percorso di attivazione prosegue, qualche assunzione tra medici anestesisti e specialisti del pronto soccorso è andata in porto ma a mancare all’appello sono decine di unità di personale di varie specialità dagli ortopedici ai radiologi, dagli internisti ai cardiologi. Impossibile in queste condizioni riavviare la prima linea dell’ospedale. Si è provato anche a forzare la mano con alcune simulazioni ma si è compreso che non ci sono le condizioni per aprire in sicurezza e allo stato attuale si corrono seri rischi e non ci sono condizioni minime necessarie a garantire il personale e i pazienti, anche alla luce delle difficoltà degli altri pronto soccorso aziendali in città ridotti ai minimi termini a cominciare dal San Paolo.
«Si prosegue con determinazione – scrive Verdoliva - per riattivare il pronto soccorso ma sempre sulla base della responsabilità nell’ambito di una situazione che sconta la mancanza di risorse professionali che la direzione dell’Asl Napoli 1 sta affrontando da tempo».
Per riuscire a superare le difficoltà, determinante sarà il lavoro che svolgeremo nel mese di aprile. Ci sarà un ulteriore lavoro di approfondimento e momenti di informazione e confronto con le parti interessate e le organizzazioni sindacali. Il tutto con l’obiettivo di valutare nuovamente quando e se si saranno raggiunti i presupposti per l’attivazione del pronto soccorso del presidio ospedaliero San Giovanni Bosco.
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