«Caos sanità, il piano ospedaliero della Campania bocciato a Roma»

«Caos sanità, il piano ospedaliero della Campania bocciato a Roma»
Giovedì 22 Novembre 2018, 18:05 - Ultimo agg. 20:07
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«Avremmo voluto anche noi una sanità regionale risanata nei conti, con presidi ospedalieri efficienti, livelli di assistenza adeguati, tempi di intervento ottimali, nessuna carenza di personale e uno sbiadito ricordo di barelle parcheggiate in corsia. Nulla di tutto questo viene oggi garantito con piano ospedaliero presentato questa mattina al tavolo nazionale del Ministero dell'Economia e bocciato senza appello». Così la consigliera regionale M5S Valeria Ciarambino.

«Bocciato sui Lea, ancora sotto i livelli di sufficienza, bocciato sul piano degli interventi di ammodernamento strutturale e tecnologico delle strutture sanitarie, che resta sospeso in attesa di una programmazione coerente e studi di fattibilità. Dietro le dichiarazioni entusiastiche di De Luca si nasconde un'altra verità. Ovvero, che il suo piano è stato rispedito al mittente, con la prescrizione di ripresentarlo entro una settimana», sottolinea.

«A furia di paragonare la sanità campana a quella svedese, nei suoi deliri De Luca forse crede realmente di vivere a Stoccolma. Se c'è una cosa che, grazie alle nostre denunce e ai nostri atti istituzionali, siamo convinti di poter salvare dal disastro della sua programmazione è il Polo materno Infantile, il cui provvedimento di delocalizzazione dall'Ospedale del Mare non è ammissibile, in quanto contrasterebbe con la classificazione del presidio a Dea di II livello - conclude - Così come siamo certi di essere riusciti, grazie alle nostre battaglie alla testa dei cittadini, a salvare il pronto soccorso dell'ospedale di Sant'Agata, che non potrà mai essere smantellato in un presidio di un'area disagiata come quella della Valle Telesina».

Secca la replica di Enrico Coscioni, consulente per la sanità del governatore De Luca: «Al tavolo di verifica di stamane il ministero dell’Economia ha certificato il raggiungimento di tutti gli obiettivi economici finanziari per il 2016 da parte della Regione Campania per cui adempimento raggiunto. Il ministero della salute ha altresì stimato per il 2017 un punteggio della griglia Lea di 152 suscettibile forse di ulteriore crescita che vorrebbe dire per la prima volta raggiungimento anche degli obiettivi nei livelli essenziali di assistenza. Sono risultati straordinari della Regione Campania che, in maniera definitiva, ci consentono di uscire dal giogo del commissariamento. Altre interpretazioni sulla riunione di oggi sono completamente destituite di fondamento ma solo pura sterile e falsa nei contenuti schermaglia politica».

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