«Grazie alla decisione del governo, che ha approvato il decreto sulla sanità territoriale bloccato dalla Campania in conferenza Stato-Regioni, è stato evitato il rischio di perdere i soldi del pnrr. Purtroppo, ancora una volta la giunta De Luca si isola nel paese in battaglie insensate, anziché fare una vera programmazione. Siamo ancora in attesa di avere le carte su come sono stati attribuiti in passato i fondi ordinari e con quali criteri vengono fissati i budget di spesa del personale. È chiaro che ci sono cose che non vanno, ed i cittadini hanno diritto di sapere tutto perché pagano tanto e troppo per avere pochi e scadenti servizi».
Il leader della Cisl funzione pubblica Lorenzo Medici accusa il governo regionale e sottolinea: “Ormai la Campania è sempre più sola, ed ora anche sempre più ultima.
Un dato allucinante, viste le grandi risorse professionali esistenti come la lotta al Covid-19 ha dimostrato, che conferma l’inefficienza organizzativa e programmatica della sanità regionale. Su questo - conclude Medici - vogliamo risposte, come le vogliamo sul tentativo sciagurato del vaccino sputnik e sui 3 milioni di euro per una card che quando viene esibita si ottiene nel migliore dei casi una risata in faccia, visto che non serve a niente”.