Sanità in digitale, De Luca: «In 18 mesi Campania regione più sburocratizzata»

Sanità in digitale, De Luca: «In 18 mesi Campania regione più sburocratizzata»
Mercoledì 13 Aprile 2022, 15:11 - Ultimo agg. 15:25
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«In un anno e mezzo vogliamo essere la Regione pù sburocratizzata d'Italia. Ora facciamo passi importanti partendo dalla sanità e dalla burocrazia». Così Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, ha fatto stamattina il punto sulle nuove app informatiche della Regione a partire da quella per la prenotazione delle visite specialistiche nella sanità pubblica.

«Lavoriamo sulla sburocratizzaizone e la semplificazione delle procedure amministrative, abbiamo cominciato lunedì con l'app di nuovo servizio per i cittadini, che consente di avere un rapporto estremamente fluido e rapido con il sistema sanitario. Ogni cittadino ha anche il Cup (Centro unico prenotazione) per la tradizionale per prenotazione ma basta scaricare l'app per usare questi servizi da casa facendo una prenotazione via web di visite specialistiche o accertamento diagnostico in strutture pubbliche. Si ottiene la data con i dati della ricetta medica che classifica visite come urgenti, di media urgenza, differibili o programmabili. Le urgenti vengono fissate in 48 ore». La nuova app «Campania in salute», spiega Massimo Bisogno, direttore ufficio speciale per la crescita e la transizione al digitale, che spiega come l'app sia una «sintesi del lavoro fatto in due anni di accelerazione per il covid. Valorizziamo ora un grande lavoro fatto». Sull'app da lunedì si sono già registrati 13.000 campani, con 556 prenotazioni effettuate, 390 dall'app e 166 dal portale sinfonia.regione.campania.it.

I pagamenti del ticket effettuati sono 36, di cui 23 da app e 13 dal portale. Una delle caratteristiche importanti del settore informatico è che «si possono prendere e pagare online il ticket anche per conto dei familiari. Un nipote può farlo per il nonno, insomma, facilitando tutto», ha dichiarato De Luca. «Siamo pronti a estendere il servizio - ha sottolineato l'assessore Ettore Cinque - anche ai privato che hanno servizi pubblici. È un progetto mastodontico che ci porta ad avere un governo più attento dell'offerta e di un settore nevralgico lasciato un pò tropo ad agire in piena libertà.

Chi fa la prenotazione su app o presente al Cup finisce nella stessa lista di appuntamenti, in maniera uguale». Il governatore ha spiegato anche che «si lavora su potenziare medicina territoriale, telemedicina, in connessione con l'ampliamento dei servizi territoriali e domiciliari. Siamo davanti al dover fare 170 case di comunità, ma c'è un contenzioso sulla gestione del personale e le risorse per pagarle. Partiamo in maniera razionale e ragionevole, chiarendo prima le questioni aperte, perché è assurdo fare 160 case comunità e non avere poi il personale da destinare lì. È una richiesta ragionevole riportata da noi al Ministero dell'Economia».

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La sburocratizzazione passa anche per altre facce della burocrazia, come spiega De Luca: «dal 1 gennaio è partito - ha detto - il portale digitale sismico, lavorato molto con gli uffici del genio civile in tutto il territorio regionale, semplificando per sismica, infrastrutture e lavori con servizi importanti con la mappatura della geolocalizazione del territorio regionale. Abbiamo già mille pratiche evase con un risparmio di tempo incredibile per i professionisti. A breve partono le procedure on line su Via (Valutazione dell'Impatto Ambientale) e Vas (Valutazione Ambientale Strategica) sui pareri dell'assessorato ambiente». Sul tema Roberta Santaniello, dirigente regionale sul tema, spiega che «il lancio della piattaforma ha cambiato notevolmente il passo della parte realizzativa delle opere pubbliche e private in Campania che con le autorizzazioni possono partire con i lavori previsti. Lo facciamo per rendere all'esterno semplice il lavoro».

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