Sarracino, accuse alla Valente: «Ha incontrato Calabrò in cerca di alleanze»

Sarracino, accuse alla Valente: «Ha incontrato Calabrò in cerca di alleanze»
di Fulvio Scarlata
Mercoledì 24 Febbraio 2016, 10:13 - Ultimo agg. 10:21
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«Mentre spiego il mio programma con tanti volontari in giro per Napoli i miei competitor si affannando in improbabili alleanze con pezzi del ceto politico di destra». Marco Sarracino attacca duro. Colpendo da un lato Antonio Bassolino (che ha già incassato l’appoggio di Ugo De Flaviis, ex capogruppo Ncd alla Regione) e dall’altro Valeria Valente che avrebbe incontrato Raffaele Calabrò, sempre Ncd. Per il giovane candidato si tratta di un tentativo di ottenere consensi, magari già alle primarie. Secca la replica dello staff della deputata: «Con Calabrò normale confronto tra parlamentari della stessa maggioranza di Governo, questa volta però si è parlato di questioni private. Sarracino cerca un po’ di notorietà».

Inevitabile che si alzi il tono, man mano che si avvicina il 6 marzo. Questa volta è Marco Sarracino, il 26enne candidato di Area Riformista a prendere posizione: «Io sto riconquistando gli elettori di centrosinistra al partito democratico, gli altri cercano improbabili alleanze con il centrodestra. Fa sorridere che a proporre schemi di alleanze con pezzi della destra sia proprio chi fino a ieri chiedeva a gran voce che alle primarie potessero votare solo elettori dichiaratamente di centrosinistra. Credo che non debba esserci alcuno spazio per improvvise alleanze. L’unico modo per chi vuole evitare strani esperimenti ed il partito della nazione a Napoli è quello di sostenere la mia candidatura». Sarracino fa riferimento ad un incontro tra Valeria Valente e Raffaele Calabrò, ex coordinatore campano del Nuovo Centro Destra. Il partito di Alfano, al Governo con Renzi, starebbe cercando una collocazione anche nella partita per le amministrative ma proprio Calabrò sembra preferire un accordo con il centrodestra piuttosto che con il centrosinistra. Tuttavia la lettura politica del candidato alle primarie di Area riformista inquadra il colloquio in un tentativo di ampliare i confini del Pd, annunciato nelle scorse settimane dal premier, con il partito della nazione.
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