«Incredulo». Così il coordinatore nazionale della Gilda, Rino Di Meglio, definisce il suo stato d'animo di fronte alla decisione di sindaci di Roma e Napoli, Virgina Raggi e Luigi de Magistris, di emanare le ordinanze, legata all'emergenza maltempo, che hanno disposto la chiusura delle scuole, parchi, cimiteri e ville storiche firmata nella tarda serata di ieri. «Non capisco - afferma all'Adnkronos - che tipo di comunicazione sia potuta arrivare. Resto incredulo che ad altitudini dove non sono previste né nevicate né gelate si chiudano le scuole».
«Non sta arrivando un maremoto - evidenzia Di Meglio - allora, al Nord che si dovrebbe fare... chiudere per tre mesi l'anno, non andare più a scuola. Mi sembrano un po' esagerati. In Italia piuttosto che prendersi delle responsabilità o al rischio di un'indagine della magistratura, si preferisce chiudere. Non so se la colpa è dei sindaci o di chi ha emanato un'allerta eccessiva, ma qualcuno ha esagerato. Inoltre - conclude - tra chiusure per maltempo, elezioni ecc non si studia più. Poi ci meravigliamo dei dati Ocse-Pisa o che gli studenti delle superiori italiani abbiano il più alto tasso di assenteismo in Europa».