Abc, Manfredi firma l'accordo per il servizio idrico integrato di Napoli

Abc, Manfredi firma l'accordo per il servizio idrico integrato di Napoli
di Emiliano Caliendo
Giovedì 6 Ottobre 2022, 16:59 - Ultimo agg. 20:11
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Finalmente Abc, azienda speciale dell'acqua pubblica di proprietà del Comune di Napoli, avrà l’affidamento del servizio idrico integrato così come conforme alla norma nazionale. Il provvedimento è stato approvato dal Comitato Esecutivo dell’Ente presieduto da Luca Mascolo nel corso della seduta dello scorso 28 settembre. Approvato anche il Preliminare di Piano d’Ambito del Distretto Napoli Città, costituito dal programma degli interventi, dal modello gestionale e dal piano economico-finanziario che rappresenta la base sulla quale pianificare lo sviluppo e il potenziamento del servizio. Ne hanno discusso questa mattina Alessandra Sardu (Presidente Abc), Edoardo Cosenza (Assessore alle Infrastrutture del Comune di Napoli) Luca Mascolo (Presidente Ente Idrico Campano), Fulvio Bonavitacola (Vicepresidente Regione Campania) e Gaetano Manfredi (Sindaco di Napoli) nel corso della conferenza stampa convocata presso la Sala Giunta di Palazzo San Giacomo, durante la quale sono state fornite le informazioni e i chiarimenti necessari a comprendere gli effetti di tale provvedimento per il servizio idrico integrato del capoluogo campano.

«Ora che Abc ha ottenuto l'attribuzione del servizio idrico integrato ci aspettiamo un trattamento privilegiato rispetto all'assegnazione della seconda tranche di fondi del Pnrr, considerato che non avevamo avuto risorse della prima tranche», è stato il monito del sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi. Per il primo cittadino si tratta «non di un punto di arrivo, ma un punto di partenza ed è la precondizione per avere un'azienda efficiente che fornisca un servizio di qualità ai cittadini». Un risultato ottenuto grazie alla «grande sinergia istituzionale» con la Regione Campania e con l'Ente Idrico Campano, per cui da adesso sarà possibile «intervenire – spiega il sindaco - in modo massiccio sia sull'impianto fognario, che richiede investimenti importanti assenti dal post colera, sia sull'efficientamento della distribuzione idrica, in un momento in cui la risorsa acqua costituisce un aspetto fondamentale per il futuro dei cittadini e delle comunità, perché avere una rete di distribuzione efficiente significa avere costi bassi e acqua disponibile». Per ciò che concerne la configurazione societaria di Abc, l’ex ministro dell’Università ha ribadito che «continuerà a essere un'azienda pubblica del Comune e ora, con l'affidamento del servizio idrico integrato, ha anche i titoli per accedere ai finanziamenti nazionali ed europei a cui prima non aveva accesso». Il passaggio successivo adesso è dato dalla sigla del Contratto di servizio tra amministrazione comunale e azienda dell'acqua pubblica che «determinerà anche con maggiore efficienza una serie di servizi che oggi sono gestiti in modo non formalizzato tra cui l'irrigazione degli spazi pubblici e del verde».

Sta di fatto che da oggi Abc avrà le carte in regola per gestire il servizio in maniera efficace, efficiente, economica e sostenibile fino al 31 dicembre 2027 con la possibilità, prevista dalla norma, di un’ulteriore proroga per un massimo di 30 anni. «È un risultato storico, frutto anche del lavoro della nuova amministrazione comunale di Napoli guidata dal sindaco Gaetano Manfredi, che mi riempie di orgoglio» ha dichiarato il Presidente Luca Mascolo. «Abc - prosegue Mascolo - rappresenta un pezzo importante della storia della città di Napoli.

Essere riusciti, con uno sforzo enorme, a salvaguardare un’azienda così importante, il suo know-how e, soprattutto, i livelli occupazionali, rappresenta un traguardo straordinario frutto del lavoro di Ente Idrico Campano e Regione Campania. L’azienda avrà ora tutte le carte in regola per gestire il servizio idrico integrato nella Città di Napoli in chiave più moderna, efficiente, economico e sostenibile dal punto di vista ambientale. Dedico questo importante traguardo al compianto Giuseppe Bruno, già direttore di Arin, Presidente e poi Commissario Ato che avrebbe gioito oltremodo per questo epilogo per il raggiungimento del quale si era molto adoperato nel corso della sua attività».

Si è spesa tanto per il risultato odierno anche la presidente di Abc, Alessandra Sardu: «Ad un anno dall’insediamento del nuovo CdA restituiamo alla città un’azienda in cui è stata ripristinata la normalità gestionale ed amministrativa. Un anno che ha visto la realizzazione di risultati molto importanti: l’affidamento da parte dell’EIC della gestione del SII, la conclusione di una transazione per l’annosa partita dei crediti/debiti con la Regione Campania che mette la parola fine a 11 anni di contenziosi, l’adozione dei Bilanci degli esercizi 2019, 2020 e 2021 poi approvati in Consiglio comunale. Risultati che è stato possibile raggiungere grazie all’instancabile lavoro di tutta la squadra dei tecnici di Abc, coordinata dal direttore e dai dirigenti, e per una positiva e proficua collaborazione istituzionale con il Comune, l’EIC e la Regione Campania».

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«L’Azienda può adesso guardare al futuro con maggiore serenità – ha proseguito Alessandra Sardu – vedendosi non soltanto riconosciuta come gestore del SII nella città di Napoli, ma potendo anche per questo partecipare a tutti i bandi del PNRR relativi sia alle infrastrutture idriche che a quelle fognarie, finanziamenti che si aggiungeranno ai 27 milioni di euro che l’azienda si è già aggiudicata partecipando al PON reti. Le prospettive future dell’azienda vedranno tra l’altro un sostanziale ampliamento delle proprie attività, con l’acquisizione, si spera a breve, anche degli impianti del comparto della depurazione». «Abc rappresenta - conclude il presidente Sardu - uno degli esempi virtuosi in ambito nazionale di azienda totalmente pubblica in grado di assicurare elevati standard di qualità del servizio a costi ridotti, direi tra i più bassi d’Italia, aspetto, quest'ultimo, non di poco conto in un periodo così difficile per cittadini e aziende».

«Questo passaggio formale» ha infine evidenziato l'Assessore alle Infrastrutture Edoardo Cosenza «è il punto di arrivo di una complessa procedura che ha visto la perfetta sinergia di tutte le istituzioni. Un ringraziamento particolare al Consiglio Comunale e a tutti gli uffici competenti del Comune di Napoli. Questo passaggio consentirà di accedere ai finanziamenti per migliorare il sistema del ciclo integrato delle acque, sia in termini di acquedotto che di fognature, e realizzare importanti interventi che la città sta aspettando da tempo».

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