Sindaco di Napoli, DeMa: «Clemente candidatura forte, Maresca? Impensabile»

Sindaco di Napoli, DeMa: «Clemente candidatura forte, Maresca? Impensabile»
Mercoledì 30 Dicembre 2020, 13:52 - Ultimo agg. 18:20
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«La candidatura di Alessandra Clemente è uscita rafforzata dalla tenuta in Consiglio comunale. Adesso la mossa devono farla Pd e Movimento 5 Stelle, che a Napoli sono quelli più in difficoltà. Se vogliono far diventare Napoli un laboratorio veramente diverso, noi siamo qui, attendiamo proposte, suggestioni e ragionamenti». Lo ha detto il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, discutendo della candidatura di Alessandra Clemente a sindaco in vista delle elezioni amministrative del 2021.

Secondo de Magistris, dopo l'approvazione del bilancio in Consiglio comunale la candidatura di Alessandra Clemente «è più forte, ma questo non significa che sia una candidatura caratterizzata da tratti di arroganza politica. L'abbiamo detto sin dal primo momento, abbiamo fatto quella mossa per scoprire le carte a un tavolo del dialogo: se attorno al dialogo, a un tavolo, a un confronto, si aprono prospettive che possono essere anche diverse, siamo in politica e uno ne discute.

Però deve esserci un interesse politico per discutere con chi, fino a pochi giorni fa, ha fatto di tutto per mandarti a casa con il silenzio assenso dei partiti romani. Credo che oggi il fatto nuovo non deve venire da noi, noi abbiamo la nostra candidatura e lavoreremo per creare attorno ad Alessandra il massimo consenso possibile».

De Magistris attende quindi una mossa «sia dal Partito democratico che dal M5S, che sono quelli a Napoli più in difficoltà. Abbiamo un Bassolino che legittimamente sta avanzando nella sua campagna elettorale, abbiamo De Luca che qualcuno non lo vede ma c'è, lo abbiamo visto anche qui nei giorni scorsi in Consiglio comunale come convitato di pietra, noi ci siamo e pare ci sia anche Maresca. Sono loro quelli che non ci sono e che rischiano, se utilizzano le liturgie di sempre, di arrivare in primavera a proporre una candidatura che non avrà nessuna possibilità di unire. Se hanno la voglia di far diventare Napoli un laboratorio veramente diverso noi siamo qui, attendiamo proposte, attendiamo suggestioni, attendiamo ragionamenti. Per il resto - conclude de Magistris - la nostra candidatura c'è, è forte e mi pare che anche al nostro interno, dove ci sono giustamente posizioni diverse e anche non entusiastiche nei confronti di quella iniziale candidatura, abbiamo trovato le ragioni della compattezza, quindi prepareremo le liste con le candidature per sostenere Alessandra Clemente».

«Da ex magistrato trovo impensabile che un magistrato che esercita funzioni di Procura e quindi ha un osservatorio su tutti noi e sulla città, continui a fare il magistrato e contestualmente inizi una campagna elettorale nella sua città. Io non sarei riuscito a candidarmi sindaco nella città in cui ho fatto il pm» ha aggiunto de Magistris in merito a una possibile candidatura del magistrato Catello Maresca alle prossime elezioni amministrative a Napoli. «Credo - ha proseguito - che questo rischi di essere un problema per l'immagine complessiva della magistratura, che vive di essenza di indipendenza ma anche di apparire. Credo che questo tema debba riguardare la magistratura che gode di una credibilità e di un prestigio che deve poter mantenere e noi tutti ci dobbiamo poter sentire nelle condizioni di tranquillità che non si possa giocare una partita politica in campo giudiziario altrimenti si può incrinare l'ossatura democratica e costituzionale di una comunità». De Magistris, nel sottolineare che il suo «non è un giudizio sulla persona con cui ho sempre avuto un rapporto personale buono, cordiale, mai di conflitto o di tensione ma un'analisi esclusivamente di natura istituzionale», ha evidenziato che la sua storia di magistrato e quella di Maresca «sono diverse».

Nessun cambio radicale ma «una riflessione se sia necessario o meno mettere a punto qualcosa tra il Comune e la Città metropolitana» ha risposto sulle notizie di stampa che parlano di possibili cambi nella sua Giunta. «In questi giorni - spiega de Magistris - ho messo in campo una riflessione, perché abbiamo questi 6 mesi in cui c'è bisogno di forza, di sprint, di energia e di risolutezza sul piano amministrativo, ma anche della necessità di valutare una compattezza forte della squadra per prepararsi anche a una campagna elettorale che è quasi imminente. Questa è la valutazione che sto facendo nella consapevolezza che non ci saranno cambi radicali, ma una riflessione se sia necessario o meno mettere a punto qualcosa tra il Comune e la Città metropolitana la sto mettendo in campo. È una decisione che maturerò a strettissimo giro», conclude de Magistris. 

Infine una chiosa sulla sua presunta candidatura in Calabria. «Come è giusto che sia, sugli organi di informazione si legge di tutto e il contrario di tutto: anche che sono a mia insaputa candidato alla Regione Calabria». 

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