Somma Vesuviana, è scontro tra Di Sarno e Rianna sulla sicurezza di ponti e cavalcavia

Via Zingariello, Somma Vesuviana
Via Zingariello, Somma Vesuviana
di Daniela Spadaro
Sabato 29 Settembre 2018, 10:39
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SOMMA VESUVIANA - Stabilità dei ponti e cavalcavia cittadini, è scontro sui social tra il sindaco Di Sarno e il consigliere Rianna, suo avversario alle scorse amministrative. Venerdì nero per il sindaco Salvatore Di Sarno, con un’opposizione che lo assedia su più fronti. Ieri mattina hanno iniziato gli esponenti del meetup del Movimento 5 Stelle, annunciando una denuncia alla Procura della Corte dei Conti sul parcheggio di via Casaraia, opera pubblica costata alle casse comunali oltre 500mila euro e ancora chiusa nell’attesa dell’esito di una disputa tra Comune e residenti. Più tardi ci si è messo il consigliere Vincenzo Piscitelli che sui social denuncia una «non applicazione nelle clausole previste dal contratto di appalto» della ditta Igiene Urbana. Insomma, molta carne sul fuoco.

Ma il sindaco ha deciso di replicare, piccato, ad un solo consigliere di opposizione, l’esponente di Ripartire si Può, Salvatore Rianna che ha protocollato qualche giorno fa una richiesta di accesso agli atti indirizzata all’Ufficio Tecnico, richiamando l’annuncio del primo cittadino all’indomani della tragedia di Genova. Il 20 agosto scorso, infatti, il sindaco dichiarava pubblicamente che era iniziato il monitoraggio di tutti i ponti e i cavalcavia del territorio. E qualche giorno fa il consigliere Rianna ne ha chiesto conto, depositando regolare richiesta in municipio. «Sono certo che il sindaco abbia fatto quel che ha annunciato, non desidero altro che i cittadini siano informati dei risultati – spiega Rianna – vorremmo tutti conoscere lo stato di salute delle strutture già ispezionate e se occorrerà procedere a lavori di competenza comunale».
 
 

Il sindaco ha replicato dalla sua pagina social, spiegando di aver scritto agli enti competenti e di aver ricevuto risposta dall’Eav che avrebbe tranquillizzato in merito alla sicurezza dei ponti, e auspicando di ricevere presto identica risposta dall’Anas. «Non sono un tecnico, non posso stabilire la pericolosità di una costruzione da una fotografia, non ricordavo che lo fosse nemmeno Rianna, ma probabilmente è diventato onnisciente in un anno di opposizione». «Se fossi onnisciente – ha rintuzzato il consigliere di opposizione subito dopo – non avrei chiesto agli uffici, ma era stato il sindaco a rendere noto di aver dato mandato all’Ufficio Tecnico, i cittadini hanno diritto di sapere, così come un consigliere che chiede deve avere risposta, lo dice la legge. Ma a Somma sembra vigere una sola norma: non disturbate il manovratore».
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