Sportello salva-Napoli addio e divorzio con l'ex fedelissima, de Magistris è sempre più solo

Sportello salva-Napoli addio e divorzio con l'ex fedelissima, de Magistris è sempre più solo
Giovedì 22 Aprile 2021, 10:30 - Ultimo agg. 23 Aprile, 08:11
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La guerra interna alla giunta guidata dal sindaco Luigi de Magistris - che ha sostanzialmente delegato la gestione politica della squadra a due donne, la consigliera Laura Bismuto e l'assessora candidata a sindaco Alessandra Clemente - fa un'altra vittima. Dopo Eleonora de Majo dimessasi da assessora alla Cultura e il siluramento da commissario di Abc Sergio D'Angelo - concorrente della Clemente nella corsa a sindaco - a essere messa fuori è Flavia Sorrentino. L'enfant prodige che lo stesso de Magistris aveva individuato e piazzato allo «sportello in difesa di Napoli» con il compito di querelare chiunque dicesse cose non compatibili al dogma arancione sulla città. La verità è venuta a galla con un suo post su fb dove la Sorrentino ha svelato perché non avesse preso posizione per difendere la città rispetto alla trasmissione di Corrado Augias. Che alcuni ritengono lesiva di Napoli, ma molti altri invece una sana lettura di una metropoli che ha molte facce oltre quella che mostra il sole, il mandolino e la gente che mangia la pizza. Questo il fatto, il retroscena politico è che Giovanni Pagano - assessore in quota Bismuto - che ha la bizzarra delega del Made in Naples, di fatto ha reso un doppione la mission della Sorrentino.

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La Sorrentino utilizza quindi i social per spiegare come stanno le cose. «Siete stati in tanti, come sempre, a contattarmi per chiedere un intervento dello #Sportello Difendi la Città, sulla trasmissione le Città Segrete di Corrado #Augias. La narrazione mediatica di Napoli è un argomento che mi sta a cuore e ad esso ho dedicato con impegno e passione gli ultimi anni della mia vita». Premessa che la Sorrentino fa prima di annunciare il suo siluramento. «Pertanto, reputo corretto chiarire che la mancata presa di posizione da parte dello Sportello che ho ideato e costruito, sottolineata in questi giorni anche da alcuni quotidiani, non dipende dalla mia volontà o da una mia scarsa attenzione all'onda di indignazione che molti napoletani hanno manifestato: se da un lato infatti non smetterò mai di lottare per la buona reputazione di Napoli e dei napoletani, dall'altro da qualche tempo si è interrotto il mio rapporto di collaborazione con il Comune di Napoli». La Sorrentino quindi spiega e affonda il colpo perché si capisce da ciò che scrive che è dispiaciuta di come siano andate le cose: «Anche se le cause sono indipendenti dalla mia volontà, ho imparato, crescendo, che la politica è fatta di scelte che si rispettano sia quando esse sono a nostro favore, sia quando non lo sono, anche quando dovessimo ritenerle sbagliate o ingiuste. Ringrazio, dunque, l'amministrazione per l'occasione concessa. Una cosa è certa: l'attività dello Sportello e dell'Osservatorio di 20 volontari ad esso collegato, che ho avuto l'onore di presiedere e coordinare e a cui ho dedicato quattro anni della mia vita in maniera completamente gratuita, non ha mai consentito ingerenze e intromissioni e non si è mai fermata di fronte a nessuno». Un passaggio criptico che viene parzialmente chiarito nel passaggio successivo dove l'allusione all'assessore Giovanni Pagano appare fondata: «Questo perché per me è fondamentale che le attività istituzionali - specie quando si prefiggono un obiettivo così alto e nobile per la terra di cui siamo orgogliosamente figli - siano rivolte a null'altro che al perseguimento del bene comune.

Rimango fedele a me stessa e alla mia indipendenza. E tanto mi basta». Chissà che la Sorrentino non pensi di scendere in campo alle comunali magari per prendersi la rivincita. «Rassicuro i miei compagni di viaggio e chi mi ha sempre incoraggiato e sostenuto - conclude - che sono all'opera per progetti che rilanceranno con forza le attività intraprese. Il mio impegno per Napoli e per il Mezzogiorno non si è mai interrotto e continuerà con ancora maggiore forza e ancora più convinzione. Avanti, insieme, sempre». 

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