NAPOLI - Scende in campo il mondo della cultura a difesa del Teatro San Carlo. Dopo la notizia del taglio dei fondi per il San Carlo e l'annuncio del sindaco Gaetano Manfredi, a margine del primo Cdi del Massimo napoletano, della necessità di interventi di privati per mettere in sicurezza il Teatro, si fanno sentire anche i sindacati. «Il taglio di quattro milioni di euro al Teatro San Carlo è inaccettabile - spiega Gianluca Daniele, Fdv Cgil -. Questa decisione rischia non solo di mettere in discussione la stagione in corso, ma di incidere sul livello occupazionale nel massimo napoletano impedendo le previste stabilizzazioni dei precari».
La decisione, secondo il sindacalista «è in controtendenza rispetto ai grandi teatri europei e per questi motivi va assolutamente ripristinato il finanziamento previsto».