Terme di Stabia, primi beni all'asta per pagare i debiti

Terme di Stabia, primi beni all'asta per pagare i debiti
di Fiorangela d'Amora
Mercoledì 31 Luglio 2019, 15:30
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Il patrimonio immobiliare di Terme di Stabia all'asta. La Sint, società proprietaria dei beni termali ha pubblicato ieri il bando per la vendita del complesso sportivo di viale delle Puglie e dell'annesso parcheggio. La Società Immobiliare Nuove Terme (Sint) è in liquidazione e la vendita dei beni non strumentali al termalismo è il primo passo per fare cassa e saldare parte dei creditori che potrebbero aggredire il patrimonio termale stabiese. Alla guida del procedimento c'è il liquidatore e amministratore di Sint Vincenzo Sica, che ha il compito di evitare il fallimento della società immobiliare come invece già successo per Terme di Stabia nel 2015.
 
Sul mercato arrivano il pallone geodetico di viale delle Puglie, la pista di pattinaggio, i servizi connessi e il parcheggio adiacente. Base d'asta fissata a 1.109.000 euro, ammesse offerte al ribasso fino al 75% del prezzo, quindi a partire da 831.750 euro. Le domande dovranno pervenire entro le 12 del 27 settembre presso l'ufficio protocollo del comune di Castellammare, buste aperte il 30 settembre. La commissione esaminatrice sarà nominata dallo stesso Sica. Il complesso sportivo di viale delle Puglie arriva sul mercato dopo la manifestazione di interesse pubblicata a novembre e scaduta il 24 gennaio, all'interno della quale privati e aziende avevano presentato offerte per l'acquisto non solo dei beni non strumentali al termalismo ma anche di Nuove Terme e Hotel. Tra questi, per il complesso di viale delle Puglie e parcheggio era già avviata una procedura espropriativa presso il tribunale di Torre Annunziata. Il tribunale oplontino aveva chiesto a un proprio perito una valutazione  dei beni: la cifra fissata è quella con cui viene pubblicato il bando. «I beni vengono venduti assieme perché non è possibile frazionarli - spiega Sica - e visto che avevamo già una valutazione fatta dal tribunale abbiamo cominciato con viale delle Puglie».

Il prossimo bene non strumentale al termalismo in vendita sarà quello definito «campi da tennis». «In questo caso - spiega Sica - valuteremo il da farsi dopo aver venduto il primo lotto. Speriamo che la perizia sia quanto più vicina alle richieste di mercato». Le offerte arrivate a gennaio non erano poi così distanti, anche se si parlava di lotti separati. Per il pallone geodetico si fece avanti la Asd Pattinaggio Artistico Antares Stabia con un'offerta di 390mila euro circa mentre la Stabia Park sas mise sul tavolo circa 400mila euro per il parcheggio. Mentre il complesso sportivo è libero, il parcheggio è concesso in fitto al Comune di Castellammare fino al 2022 con un contratto annuo di 40mila euro. «Un percorso naturale verso la conclusione della messa in liquidazione di Sint - commenta il sindaco Gaetano Cimmino - All'asta va un bene ritenuto non strategico, come stabilito nel 2014 dal consiglio comunale. Il prezzo non nasce da valutazioni discrezionali, ma è stato stabilito dal consulente del tribunale nell'ambito del contenzioso con Bnl. Con la vendita dei beni non strategici confidiamo di recuperare le somme necessarie per chiudere la liquidazione, mentre continuiamo a lavorare al rilancio del complesso termale». Prima di Cimmino aveva venduto altri beni non strumentali al termalismo la giunta Pannullo con l'ex amministratore di Sint Biagio Vanacore: ai privati andarono aree parcheggio lungo viale delle Puglie e sul Solaro, passati poi nelle disponibilità di alberghi.
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