TikTok, la classifica dei governatori: il primato va a De Luca, segue Zaia

Solo 4 presidenti iscritti al social, tra i sindaci assente Manfredi

De Luca e Zaia
De Luca e Zaia
di Valerio Esca
Giovedì 2 Febbraio 2023, 23:59 - Ultimo agg. 3 Febbraio, 13:25
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Terzo mandato o meno il governatore campano Vincenzo De Luca si aggiudica un altro primato. È il presidente di Regione in Italia più seguito su Tik Tok. Tra i primi a iscriversi alla piattaforma - molto utilizzata tra i teenagers - e quello con il maggior numero di views, ovvero visualizzazioni dei contenuti pubblicati, e followers, cioè i “seguaci” dell’ex sindaco di Salerno. Questo il risultato di uno studio dell’agenzia di marketing politico PolitiDo, di Pasquale Incarnato e Mattia Travaglione, che hanno messo a confronto i dati dei governatori e dei sindaci d’Italia, con un focus sulla Campania. 

De Luca si impone sul gradino più alto dei governatori-tiktoker: iscrittosi nell’ottobre 2021 conta 53mila follower e quasi 10mila views medie. Nella speciale classifica segue il collega del Veneto Luca Zaia, con 2mila follower (iscrittosi a novembre 2022) - al quale il presidente campano si “ispira” per la corsa al terzo mandato - e quello della Liguria Giovanni Toti con i suoi 1.100 follower (anche lui da pochi mesi sulla piattaforma). Poi nient’altro, tranne qualche profilo creato (come il molisano Donato Toma) ma di fatto mai utilizzato. Allargando il campo il risultato è che in Campania la politica sta ancora approcciando timidamente al nuovo social. Ma qualcuno si è portato avanti. Non certo ai livelli monstre del governatore De Luca, che anche su Facebook ha spopolato durante la pandemia con le sue dirette (oggi molto meno seguite). Il dato emerso dall’analisi di PolitiDo fotografa come siano pochissimi i consiglieri regionali campani, per restare nell’ente guidato da De Luca, ad utilizzare Tik tok. 

Tra le poche eccezioni c’è il leghista Severino Nappi, con i suoi quasi 300 follower, una trentina di contenuti ed una media di 600 views a post. Il consigliere salviniano si è iscritto ad agosto 2022 - probabilmente in vista delle politiche di fine settembre scorso - ma poi ha continuato a “smanettare”. Altro utilizzatore assiduo del mezzo è il consigliere Andrea Volpe (appartenente al gruppo Partito socialista italiano-Campania libera-Noi di centro-Noi campani), che si è iscritto a gennaio del 2022: 675 follower ed alcuni contenuti. Con una media di 2mila views a post. Poi c’è il consigliere pentastellato Vincenzo Ciampi con i suoi quasi 50 follower, sulla piattaforma da agosto 2022. Anche lui ha deciso di aderire a Tik tok nel periodo delle politiche, che hanno generato un po’ di tendenza grazie allo sbarco sul social di alcuni big nazionali. Anche il consigliere regionale della lista “De Luca presidente” Giovanni Zannini è da ottobre 2022 su Tik tok, con pochissimi contenuti e 517 follower.

Senza dubbio, Ciampi e Zannini non usano il social in maniera assidua e con una linea precisa, a differenza, invece, di Nappi e Volpe.

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«Gli ultimi 10 anni ci hanno mostrato quanto i social media possano influenzare l’opinione pubblica e quanto possano fare la fortuna (o la sfortuna) di alcuni - spiegano Incarnato e Travaglione - Qualcuno l’ha capito prima, qualcuno dopo e pochissimi non l’hanno ancora capito: infatti, ad oggi, è quasi chiaro a tutta la politica che è diventato difficile privarsi di questi mezzi che hanno un così ampio utilizzo e, quindi, rappresentano un mezzo di diffusione perfetto. E le ultime politiche, visti i tempi stretti per la campagna elettorale, hanno mostrato tutta la sua efficacia».

Per i sindaci invece Tik tok resta un mondo da scoprire. Quelli campani (dei cinque capoluoghi di provincia), compreso Gaetano Manfredi, non utilizzano il social. Hanno l’account - inattivo - il primo cittadino di Roma Roberto Gualtieri e quello di Palermo Roberto Lagalla. L’unico sindaco metropolitano appassionato di Tik tok è il veneziano Luigi Brugnaro, con 10mila follower, con una media views di contenuti negli ultimi mesi che tocca quota 90mila.

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