Trasporti ko, l'annuncio a sorpresa di Toninelli: «La Circum allo Stato»

Trasporti ko, l'annuncio a sorpresa di Toninelli: «La Circum allo Stato»
di Rosa Palomba
Mercoledì 10 Luglio 2019, 11:30 - Ultimo agg. 15:21
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«Se il sistema trasporti non è realmente integrato, il turismo non può decollare. Vogliamo la Circumvesuviana»: sotto un cielo già nuvoloso, ieri pomeriggio è arrivato anche il fulmine del ministro Danilo Toninelli. Nel mezzo della conferenza stampa organizzata a Pontecagnano, nella hall dell'aeroporto Salerno-Costa d'Amalfi, il titolare dei Trasporti e Infrastrutture ha lanciato l'annuncio a sorpresa.
 
«La Campania merita tanto - ha detto Toninelli - la Regione sta dimostrando di non riuscire a gestire uno dei mezzi di trasporto pubblico utilizzato ogni giorno da migliaia di pendolari e da altrettanti turisti per la maggior parte dell'anno. Il mio Ministero è pronto a rilevare l'Eav e a farla funzionare». 

Un messaggio forte quasi quanto una minaccia, che contribuisce a infiammare la già rovente polemica fra il Movimento 5 Stelle e il governo della Campania. E non soltanto sul fronte trasporti. Inevitabilmente, sul tavolo di Toninelli, sono rimbalzati i disservizi che specialmente in questi giorni hanno reso esasperante la circolazione su ferro. E dopo le immagini di turisti a piedi sotto le gallerie infuocate, di vagoni sporchi e super affollati dove l'aria condizionata è un servizio ancora tutto da scoprire, di stazioni senza biglietterie né controlli, alla decisione delle Infrastrutture e Trasporti, forse ha contribuito anche il recente «cruciverba della Circumvesuviana» pubblicato e condiviso da oltre 40mila iscritti alla pagina Facebook. O forse, ha inciso la recente ammissione del presidente Eav, Umberto De Gregorio, che nei giorni scorsi ha ammesso che «è già un miracolo se la Circumvesuviana esiste». 

«Altri soldi pubblici gettati al vento. In queste condizioni la Campania non potrà crescere - ha ribadito ieri Toninelli, giunto nel Salernitano per parlare dell'aeroporto - Siamo pronti a dirigere la Circumvesuviana con criteri, investimenti e logiche con cui deve essere gestito un servizio pubblico. Mi chiedo se gli utenti conoscano la verità sul limite dei 50 chilometri orari imposto ai treni della Circum». Il provvedimento dei limiti orari sarebbe dovuto scattare il primo luglio su indicazione dell'Agenzia nazionale per la sicurezza delle Ferrovie. Le conseguenze sarebbero state catastrofiche. Ma alla fine, la limitazione della velocità vale solo sulla linea Napoli-San Giorgio via Poggioreale, dove a bordo dei treni c'è solo il macchinista. La velocità massima della linea è confermata a 90 chilometri orari, salvo diverse esigenze. Attualmente, per motivi di sicurezza legati a lavori in corso si viaggia a dieci chilometri orari tra le stazioni di Napoli e Gianturco, a trenta tra San Giovanni e Barra e tra Pompei e Pioppaino. Così i treni per Sorrento accumulano ritardi.

Non si è fatta attendere la reazione del presidente della Regione: «Abbiamo risanato un'azienda che aveva 600 milioni di euro di debiti, poi siamo partiti con i concorsi per avere nuovo personale e con le ordinazioni di 20-30 treni nuovi, ovviamente occorre del tempo ma forse questo a Toninelli non lo hanno ancora detto. È diverso acquistare venti treni o venti giacche estive», ha detto De Luca. Resta il fatto, comunque, che l'Eav dovrà adeguarsi ai nuovi parametri sulla sicurezza applicando il Sistema di controllo della «marcia treno», che consente al convoglio in transito di sapere se un passaggio a livello funziona, se ci sono ostacoli, in quali tratti bisogna rallentare. Nuove tecnologie insomma, che attualmente non vengono utilizzate. 
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