Universiadi a Napoli, pronta la vasca olimpica: prende forma il polo del nuoto

Universiadi a Napoli, pronta la vasca olimpica: prende forma il polo del nuoto
di Gianluca Agata
Domenica 5 Maggio 2019, 14:30
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È uno dei (pochi ma significativi) lasciti di strutture completamente nuove da parte delle Universiadi alla città di Napoli. «Quando ho visitato la Piscina Scandone mi si sono illuminati gli occhi», racconta Massimiliano Rosolino, oro olimpico a Sidney 2000 e ambassador di Napoli 2019. «La vasca esterna andrà ad arricchire un impianto che dispone di più di duemila posti a sedere. Da napoletano e da nuotatore trovo sia una grandissima opportunità per la città di Napoli, l'intervento dell'Universiade ha reso la Scandone un impianto di grande valore, come tanti ne ho ammirati durante la mia carriera»
 
La struttura è posta all'esterno di quella che ospiterà le competizioni previste per il nuoto e le finali del torneo di pallanuoto e andrà ad ampliare il complesso della Scandone. Il progetto prevede la costruzione di una vasca olimpica di dimensioni identiche alla piscina interna, 50x21 metri con otto corsie, che sarà destinata agli allenamenti e al warm up degli atleti. La vasca esterna, prefabbricata in acciaio inox, è simile all'impianto dell'Olimpiade di Rio 2016. Dotato di tecnologie all'avanguardia, l'impianto sarà rivestito da una copertura tensostatica con legno lamellare e telo apribile. I lavori procedono a ritmo sostenuto nel pieno rispetto del cronoprogramma.

Con gli impianti ristrutturati della Mostra, in cento metri in linea d'aria sono presenti tre vasche da 50 metri, una da 25 ed una piattaforma dei tuffi. Siamo pronti per organizzare un campionato mondiale di pallanuoto e molte delle più grandi manifestazioni internazionali di nuoto. Con la vicinanza di istituzioni pubbliche e sportive noi ci siamo. Parola di Franco Porzio, consigliere allo sport del governatore De Luca e organizzatore con l'Acquachiara di numerose manifestazioni internazionali alla Scandone tra le quali i Campionati Europei di pallanuoto femminile 2009, i mondiali Under 20 per l'inaugurazione della mostra d'Oltremare 2003, la Coppa dei Campioni 2010 (con la pericolosissima Jug Dubrovnik-Partizan Belgrado), la finale Europa League 2014.

Nuove prospettive per lo stadio militare con la firma domani del couso tra Esercito e federazioni. L'Esercito mantiene la gestione straordinaria dell'impianto mentre quella ordinaria sarà affidata alle federazioni. Nello specifico nuoto (piscina da 25 metri), atletica (pista sei corsie), rugby (campo da rugby), pugilato (tensostruttura).
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