Universiadi, è scontro sulla sistemazione degli atleti nelle residenze degli atenei

Universiadi, è scontro sulla sistemazione degli atleti nelle residenze degli atenei
di Fulvio Scarlata
Giovedì 23 Agosto 2018, 11:00 - Ultimo agg. 16:50
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«Ci sfrattano mentre saremo sotto esami dicendoci di arrangiarci: è inaccettabile»: Gennaro Piccirillo dell'organizzazione studentesca Link non abbassa i toni. E lo scontro sull'uso delle residenze studentesche per ospitare gli atleti delle Universiadi dilaga. «Non si può sopperire alle carenze organizzative penalizzando gli universitari» per Ermanno Russo, Forza Italia. «Polemiche strumentali - ribatte Francesco Emilio Borrelli, Verdi - di chi spera di far saltare l'evento».

La svolta nell'organizzare l'accoglienza degli ottomila atleti delle Universiadi non trova tutti d'accordo. Ormai cestinato ogni progetto di utilizzare gli spazi della Mostra d'Oltremare, cancellando anche il piccolo villaggio di prefabbricati per duemila studenti nel parcheggio, si punta su alberghi (ed era noto), due navi da crociera, la Msc a Napoli e poi, ed è la prima novità, la Costa a Salerno, e le residenze universitarie. Già approvato il progetto per l'uso del campus di Fisciano per 1700 atleti, ora si è deciso di utilizzare i 300 alloggi di via Rosini a Pozzuoli, mentre si sta lavorando anche sulle 114 abitazioni di via Brin dell'Orientale.
 
«Nel bando dell'Adisurc - dice Piccirillo della Link - è data la possibilità agli studenti di specificare che non possono lasciare gli alloggi a giugno e luglio, ma non si capisce con quali requisiti. In un periodo di esami ci espellono dalle residenze. Dicono che ci daranno un contributo per trovare una camera in alberghi e b&b, ma con il boom turistico di questi anni è difficile trovare una sistemazione solo per due mesi. De Luca ha avuto molte attenzioni per gli universitari, non ci può chiedere di arrangiarci».

«Il bando è stato approvato dalla Giunta regionale e ci dà molti vantaggi - spiega il presidente dell'Adisurc (l'organismo che ha raggruppato le vecchie Adisu), Domenico Apicella - Per esempio a Fisciano avremo 300mila euro per restaurare gli alloggi. E lo stesso si potrà fare a Pozzuoli, una struttura in larga inutilizzata».

«Questa scelta non ha senso - attacca Ermanno Russo, Forza Italia - l diritto allo studio va garantito a chi è più in difficoltà e non può essere merce di scambio per sopperire a lacune organizzative e di coordinamento delle Universiadi. Le proteste studentesche sono sacrosante».

In realtà, nello scorso anno a Pozzuoli i 300 alloggi sono stati utilizzati solo da 15 studenti, per lo più stranieri, perché sono senza lavatrici e area condizionata, lontani da alcune facoltà, come Medicina al Secondo Policlinico, e chiudono alle 22. Gli atleti che arriveranno da tutto il mondo, invece, si ritroveranno a pochi metri dall'Anfiteatro Flavio e a cinque minuti da Cumana e Metropolitana linea 2.

«La scelta delle strutture studentesche di Fisciano e Pozzuoli consente di accelerare l'organizzazione dell'evento - per Francesco Emilio Borrelli, Verdi - Non comprendo le polemiche di chi vuole remare contro sperando, irresponsabilmente, di far saltare l'evento. La residenza studentesca di Pozzuoli è semivuota, tanto che per limitare perdite di denaro pubblico la Regione pensava di rivedere la convenzione».
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