Vertice Pd, la strategia per Napoli
«Asse con M5S per tornare a vincere»

Vertice Pd, la strategia per Napoli «Asse con M5S per tornare a vincere»
di Luigi Roano
Domenica 24 Gennaio 2021, 10:15 - Ultimo agg. 10:35
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Slitta l'incontro di domani a Roma con la segreteria di Nicola Zingaretti per delineare la strategia e le alleanze del Pd verso le amministrative. Slitta perché al Nazareno hanno qualche problema nazionale incombente nel trovare una nuova maggioranza. E slitta perché ieri a Napoli tutti i maggiorenti locali del Pd - dai parlamentari ai consiglieri comunali, ai dirigenti nazionali - si sono riuniti per fare il punto proprio su come andare alle urne nella capitale del Sud. In estrema sintesi, passa la linea del segretario metropolitano Marco Sarracino dell'accordo con il M5S e viene ridimensionata di fatto quella del governatore Vincenzo De Luca che i pentastellati proprio non li digerisce. A gestire l'incontro è Nicola Oddati, coordinatore della segreteria di Zingaretti e uomo di garanzia per De Luca. E Teresa Armato per l'area Franceschini, il secondo azionista di maggioranza del Pd, ma il primo in assoluto a parlare della necessità di un'alleanza con i pentastellati a livello nazionale e a cascata anche sui territori. Le parole per mettere a fuoco questi concetti sono state soft, ma il senso del ragionamento non è cambiato di una virgola. Così il tabù dell'unità del partito nessuno lo ha infranto, ma a passare sono le strategie di Sarracino. Più concretamente, il governatore deve essere della partita, ma l'alleanza delle regionali non può planare su Napoli. Se il Pd vuole riconquistare il Comune, deve avere una identità ben precisa e non la può costruire presentando decine di liste civiche solo sulla carta.

Il metodo partecipativo rispetto alle regionali va praticato sul serio, è il ragionamento, sennò a Napoli non si sfonda.


IL PARTITO
«Su Napoli c'è bisogno di un grande impegno della Regione e del Governo. Il perimetro delle regionali è necessario, ma non sufficiente. Allo stesso tempo la sola alleanza nazionale non basta. Per cui questi due perimetri hanno bisogno di incrociarsi con una chiara idea di città affinché si vinca al primo turno, su questo abbiamo discusso in maniera utile e matura». Questa la sintesi di Oddati. «Il Pd è in campo per Napoli - racconta Sarracino - in maniera unitaria. Siamo al lavoro per un programma di forte rilancio della città che sia realmente costruito dal basso. Con noi sono al lavoro non solo i nostri circoli ma anche quei mondi civici ed associativi che ci avevano voltato le spalle negli scorsi anni. Sgombriamo il campo da chi cerca di costruire una presunta incompatibilità tra la coalizione regionale e nazionale».
 

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