Covid in Campania, De Luca: «Campagna di massa per vaccinare gli studenti»

Covid in Campania, De Luca: «Campagna di massa per vaccinare gli studenti»
Mercoledì 21 Luglio 2021, 15:42 - Ultimo agg. 24 Marzo, 12:30
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Dall'ultima settimana di agosto a tutto il mese di settembre è programmata in Campania «una campagna vaccinale di massa» per gli studenti tra i 12 e i 18 anni. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, oggi a Giffoni Valle Piana per l'inaugurazione dell'edizione 2021 del festival, parlando della riapertura delle scuole.

«Riaprire tutte le scuole in presenza - ha spiegato De Luca - è uno degli obiettivi dei prossimi due mesi. Abbiamo fatto il primo passo, quello fondamentale: abbiamo vaccinato con due dosi tutto il personale scolastico docente e non docente, siamo la prima regione d'Italia ad aver immunizzato con due dosi tutto il personale scolastico. Per quanto riguarda i giovani, su 530mila giovani della fascia d'età 12-18 anni si sono iscritti in 220mila, su questo 220mila abbiamo un 75% di ragazzi che hanno già fatto la prima dose. Dobbiamo completare la vaccinazione anche per questa fascia d'età utilizzando questi 10 giorni di luglio, qualche giorno di agosto ma poi preparandoci a una campagna vaccinale di massa dall'ultima settimana di agosto a tutto settembre. Questa è la precondizione per mandare a scuola tutte le ragazze e i ragazzi, altrimenti il rischio è continuare ad avere didattica a distanza». E ancora: «Dobbiamo tornare alla vita normale, a una vita da umani e a un'economia pienamente rilanciata.

Chi dice no alle mascherine e alle vaccinazioni condanna a morte l'economia e ritarda il tempo nel quale possiamo tornare a vivere da persone normali». 

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«Chi insegna ai giovani che la libertà non ha limiti - ha aggiunto De Luca - è nemico dei giovani e prepara loro anni bui. Dobbiamo insegnare ai giovani che la vita è fatta di sacrifici, lotta e anche studio e competenza. Richiamiamo le giovani generazioni a un concetto di responsabilità che non può essere mai scollegato da un concetto di libertà, in relazione al Covid ma più in generale alla vita».

Tra le priorità, «cercheremo - ha affermato il governatore - di utilizzare al meglio i fondi europei cercando di sconfiggere da un verso la palude burocratica, dall'altro la tentazione di portare risorse sempre al Nord a spese del Sud, perché anche l'equilibrio attuale nel riparto delle risorse ha visto qualche passo in avanti ma siamo ancora lontani da quel che serve per avviare un grande programma di investimenti per il Sud». E poi, «uno dei problemi centrali per la Regione è bloccare l'emigrazione giovanile. Quando abbiamo deciso di fare il concorsone della Regione Campania per 10mila giovani era anche per questo motivo». De Luca ha concluso: «Riprenderemo il concorso e ne faremo un altro per dare una possibilità di lavoro ai giovani qui in Campania».

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