Ad Achille Bonto Oliva il Premio
Tommaso e Laura Leonetti

Ad Achille Bonto Oliva il Premio Tommaso e Laura Leonetti
di Cristina Cennamo
Lunedì 6 Giugno 2022, 19:06 - Ultimo agg. 22:14
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Sedicesima edizione venerdì al Teatro di Corte di Palazzo Reale per il Premio Tommaso e Laura Leonetti «Un Impegno per Napoli», destinato a personalità che abbiano contribuito alla conoscenza e alla valorizzazione del patrimonio artistico, culturale e scientifico di Napoli nel mondo. 

Quest'anno, il prestigioso riconoscimento sarà conferito ad Achille Bonito Oliva per il prezioso ed originale impegno critico, teorico e di divulgazione dell'arte contemporanea e per aver dato vita al «Museo obbligatorio» della Metropolitana di Napoli, esempio assolutamente unico in Europa, fortemente innovatore, di installazioni artistiche sotterranee, patrimonio della città celebrato nel mondo, e tappa turistica tra le più apprezzate.

La cerimonia, introdotta dal direttore del Premio Maria Grazia Leonetti Rodinò di Miglione, vedrà la partecipazione di Antonello De Risi (Direttore Tecnico e coordinatore della progettazione architettonia e artistica Metropolitana di Napoli), Angela Tecce (Presidente Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee Museo Madre), Andrea Viliani (direttore del Museo delle Civiltà, Roma; Co-curatore di Pompei Committment Materie Archeologiche; Responsabile e Curatore (2020-2022) del CRRI-Centro di Ricerca Castello di Rivoli), con la partecipazione della storica dell'arte Rory Troise. 

Il riconoscimento sarà consegnato invece da Raffaele Leonetti di Santo Janni, presidente del Premio istituito nel 1986 da Laura Leonetti Caravita di Sirignano in memoria del compianto marito Tommaso Leonetti, Conte di Santo Janni (Napoli 1910-1975), e del suo instancabile impegno per Napoli al fine di riconcoscere e dare risalto a quelle personalità che operino nell'ambito scientifico, artistico e culturale, i quali con la loro attività abbiano contribuito ad esaltare i valori positivi e le tradizioni più sane del territorio.

Obiettivo del Premio è dunque rendere giustizia all'enorme ricchezza culturale e al patrimonio di valori ed energie che da sempre animano come linfa vitale una città unica al mondo quale è quella partenopea.

Tommaso Leonetti, grande appassionato di arte e cultura, ha profuso grande e instancabile impegno per la sua città. È stato Cavaliere di Gran Croce al Merito della Repubblica, Cavaliere del Lavoro, Presidente dell'Azienda Autonoma di Cura, Soggiorno e Turismo di Napoli, Soprintendente del Pio Monte della Misericordia, Presidente dell'Istituto d'Arte Filippo Palizzi, del Museo Correale di Terranova di Sorrento, dell'Automobil Club di Napoli, Vicepresidente dell'Ente Autonomo Teatro San Carlo, Presidente del Calcio Napoli e di altre prestigiose istituzioni, oltre che Medaglia d'Oro per meriti culturali e turistici.

Laura Caravita di Sirignano (Napoli 1909-1975), di nobile e antica famiglia napoletana, sposa nel 1932 Tommaso Leonetti. Insieme condividono una solida passione per l'arte, per la storia e le tradizioni artistiche e culturali della loro città. Appassionata di pittura, cui si dedica con spiccata sensibilità e perizia, espone in numerose mostre nazionali e si impegna anche alla scrittura, pubblicando quattro libri: La nostra casa, I Caravita, Patrizi Napoletani, La Famiglia Leonetti, cenni storici ed infine Un Principe amico, dedicato a suo padre, il Senatore del Regno, Giuseppe Caravita di Sirignano, fondatore nel 1888 del Circolo Artistico Politecnico.

Negli anni il Premio è andato a Harold Acton, Salvatore Accardo, Luigi Tocchetti, Ferdinando Bologna, Carlo Azeglio Ciampi, Renato Ruggiero, Marcello Gigante, Giancarlo Alisio, Alfredo Diana, Crescenzio Sepe, Riccardo Muti, Padre Antonio Loffredo, Giuseppe Galasso, Mimmo Jodice ed Andrea Ballabio. 

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