Al Premio Penisola Sorrentina
il trionfo dell'audiovisivo

Al Premio Penisola Sorrentina il trionfo dell'audiovisivo
di Cristina Cennamo
Martedì 26 Ottobre 2021, 16:40
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È stato il messaggio di saluto del ministro della Cultura Dario Franceschini ad aprire uno spettacolo televisivo di alto profilo durante il quale sono stati consegnati i riconoscimenti della XXVI edizione del Premio Penisola Sorrentina per il cinema e l’audiovisivo, andato in scena ieri al Teatro Tasso di Sorrento.

 

«Momenti come questi - si legge nella nota del ministro - in cui si ha la possibilità di riflettere su quanto accaduto e di immaginare i percorsi del futuro si rivelano quanto mai preziosi.

Il contributo al dibattito, con la Carta di Sorrento varata nel 2020, ha qualità e spessore».

L’audiovisivo, il mezzogiorno, l’industria culturale sono stati i protagonisti della due giorni del prestigioso Premio, promosso dalla Città di Sorrento, con la collaborazione della Regione Campania.

Sul palco insieme con il patron della manifestazione Mario Esposito, Francesca Cavallin (madrina della serata) e Antonio Salvoni per leggere le motivazioni dei riconoscimenti consegnati ai premiati dell’edizione 2021: l’afghana Sonia Nassery Cole per cinema e diritti umani (per lei a ritirarlo Valeria Altobelli), Enula (premio giovani Lino Trezza per l’audiovisivo musicale); Massimiliano Gallo (categoria attore dell’anno, premiato dal presidente della giuria Luca Barbareschi); Ramin Bahrami (premio internazionale per il progetto Bach e il cinema con il jazzista Danilo Rea), Paola Minaccioni (premio Dino Verde, consegnatole da Gustavo Verde e Giancarlo Magalli ) e Mariano Rigillo, cui è andato il premio alla carriera assegnato dal Master di cinematografia della Università Federico II coordinato da Pasquale Sabbatino. Ospiti musicali della serata Anna Capasso, Luisa Lo Scalzo e Walter Ricci.

Premio Lunedì Film per l’industria cinematografica ad Andrea Romeo, distributore di Titane, film selezionata dalla Francia per la candidatura all’Oscar, già vincitore della Palma d’Oro a Cannes.

Momento di grandissimo rilievo la consegna da parte del sindaco di Sorrento Massimo Coppola del premio a Claudio Gubitosi, fondatore e direttore del Giffoni Film Festival, da oltre mezzo secolo punto di riferimento del cinema internazionale per le nuove generazioni: «Un esempio per la nostra città - ha affermato il primo cittadino - da sempre legata al mondo del cinema e della cultura, potente motore per un rinnovato sviluppo anche di questo territorio”.

Lo spettacolo di consegna dei riconoscimenti è stato preceduto da interessanti momenti di approfondimento sul cinema, l’industria culturale e l’economia, con i contributi tra gli altri di Giuseppina Scognamiglio (docente del master di cinematografia dell’Università Federico II), Raffaella Salamina (giornalista cinematografica), Pier Paolo Mocci (critico cinematografico), Roberto Napoletano (giornalista e scrittore), Antonio D’Amato (presidente della Fondazione Mezzogiorno).

Un appuntamento culturale di qualità che per la rilevanza nazionale ed internazionale ormai raggiunta dopo ventisei anni è stato posto anche sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo e del Ministero della Cultura. Del resto, come dichiara la direttrice generale per le Politiche Culturali ed il Turismo della Regione Campania, Rosanna Romano “Negli ultimi anni il Cinema made in Campania è stato protagonista dei principali Festival e premi internazionali. Le rassegne di Venezia, Cannes e Berlino, hanno confermato i successi dei film realizzati nella nostra regione dai grandi cineasti».

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