Per una mostra con un titolo così, «Antivirus», dal 3 al 16 settembre al Pan, non poteva che esserci una soluzione che andasse oltre l’obbligo di green pass da vaccino. Perciò la curatrice, Tjuna Notarbartolo, giornalista e agitatrice culturale, ha pensato di mettere a disposizione tamponi gratuiti creando una convenzione con due centri diagnostici, Ninni – Scognamiglio e Anniballo. "L'assenza di un lasciapassare non può essere un deterrente alla fruizione dell’arte e della cultura" dice la curatrice.
Poi si arriva all’esposizione: circa 60 tele realizzate dalla pittrice Mariella Ridda. Napoletana, da tempo a Berlino, espone anche in Francia, Austria, Giappone. Due i temi ricorrenti nella produzione in mostra, il mare e l’abbraccio.
Un mare denso di colori e figure che alludono al retaggio dell’artista, soprattutto la sirena, leggendaria fondatrice di Napoli.
Abbracci notturni, quella della Ridda, nella prima sezione; e caleidoscopici nella seconda, con sequenze quasi zoomate in diversi gruppi di opere, accostate dalla curatrice nell’allestimento. “Per ritornare a pensare a quanto la pandemia ci ha tolto, il gesto di affetto più semplice, gratuito, eppure più grande che si possa compiere tra persone”.