Parco archeologico dei Campi Flegrei, «Antro» termina la sua seconda edizione: boom di spettatori

Parco archeologico dei Campi Flegrei, «Antro» termina la sua seconda edizione: boom di spettatori
Martedì 13 Settembre 2022, 15:31
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«Siamo molto soddisfatti del successo della seconda edizione di "Antro", festival del parco archeologico dei Campi Flegrei. Un successo di pubblico che ha riempito i luoghi del Parco e una solida gratificazione per aver raccolto molti attestati di stima per il ricco programma messo in campo». Commenta così il direttore del parco Fabio Pagano dopo che ieri si è concluso il progetto con il concerto di Kety Fusco.

L'arpista e sperimentatrice musicale di fama internazionale si è esibita su una piattaforma galleggiante sul Parco Sommerso di Baia per 100 spettatori su piccole imbarcazioni messe a disposizione dei centri diving della zona, il tutto ripreso da un drone e da telecamere che hanno mandato la ripresa in diretta streaming.

«La sintesi perfetta del percorso dell'interazione tra mare e terra che rappresenta l'essenza più intima del nostro territorio» ha commentato il direttore.

Inaugurato lo scorso 26 agosto da Ascanio Celestini, il festival ha offerto un programma tra arte, teatro, musica e danza che ha animato il Castello di Baia, il Parco archeologico di Cuma e il Parco sommerso di Baia con ben 19 eventi che hanno attirato 2500 spettatori circa.

 

«Abbiamo esplorato per 16 giorni attraverso 19 eventi il tema di quest'anno legato all'erranza.

L'arte, il teatro, la danza, la musica ci hanno guidato lungo un percorso complesso mettendo in campo un'esperienza unica dentro la bellezza dei nostri luoghi, l'attualità di un tema cosi antico e rinsaldando il ruolo dell'arte come chiave di interpretazione del presente».

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In calendario anche la seconda edizione del F.I.R.E, Festival Internazionale Rotta di Enea, organizzato dal Parco e dell’Associazione Rotta di Enea, per celebrare il mitico viaggio dell’eroe troiano che è entrato nel 2021 nel “gotha” degli itinerari certificati dal Consiglio d’ Europa, diventando così il 45° itinerario culturale europeo.

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