Napoli? La città più bella del mondo. Ne è convinta Yvonne De Rosa, affermata fotografa partenopea che dalla city londinese è tornata nella sua città e ha proseguito, da qui, la sua attività di fotografa fine art. Una scelta di vita che è diventata anche professionale visto che qui, nel ventre di Napoli ovvero a Largo Proprio d'Avellino, è nato Magazzini Fotografici: uno spazio che non c'era, dedicato agli appassionati della fotografia in tutte le sue declinazioni, dove incontrarsi per ammirare o perché no proporre mostre e, da domani, archiviare e digitalizzare.
Archivio Magazzini, questo il nome del nuovo format - che prenderà il via stasera alle 19 con una prima mostra che proseguirà fino al 2 dicembre - nasce infatti da un incontro casuale con una scatola di cartone avvistata da Yvonne tra gli scaffali di un robivecchi, che conteneva a sorpresa quasi diecimila scatti in negativo di un professionista fin qui anonimo del fotogiornalismo partenopeo. Un intero archivio di storie e vite di Napoli che raccontano il territorio nelle sue varie sfaccettature attraverso un arco temporale che va, presumibilmente, dagli anni Sessanta agli anni Ottanta e che vede protagonisti volti noti dello spettacolo come Sofia Loren, Anna Magnani, Eduardo De Filippo e Domenico Modugno ma anche tanti altri personaggi forse meno noti ma non per questo meno rappresentativi dell'evoluzione delle mode e dei costumi. L'oggetto della ricerca fotografica di Yvonne infatti è sempre stato incentrato sul recupero e riutilizzo di materiale fotografico, concentrandosi particolarmente sull'osservazione dell'interazione tra passato e presente, alla ricerca di una narrativa senza tempo. E la missione che l'autrice si prefigge con questo progetto è di riportare alla luce uno straordinario patrimonio culturale: Archivio Magazzini, quindi, si pone l'obiettivo di recuperare i negativi ritrovati attraverso un lungo lavoro di restauro e digitalizzazione, magari anche con l'aiuto di appassionati che possano contribuire sia all'attività di catalogazione che alla ricerca di notizie sui singoli scatti. E chissà che, dopo la prima scatola, non ne arrivino altre, magari portate stavolta da donatori spontanei.
Archivio Magazzini, quei vecchi negativi ritrovati da Yvonne
di Cristina Cennamo
Venerdì 12 Ottobre 2018, 10:30
- Ultimo agg. 11:38
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