L’isola azzurra sarà presente nel calendario ufficiale delle celebrazioni nazionali per i Settecento anni dalla morte di Danti Alighieri. Grazie ad un progetto dell’Associazione culturale Polis 3.0. che è stato valutato positivamente dal Comitato Nazionale per la Celebrazione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri del Mibact presieduto dal Prof. Carlo Ossola. Così da maggio a settembre 2021 l’isola di Capri celebrerà il sommo poeta con un ricco programma di eventi.
Dichiara il presidente dell’Associazione Polis 3.0. Bruno Flavio: “Non è stato semplice scrivere un progetto che evidenziasse legami tra Capri e la figura di Dante ben supportati da fonti. A questo ci ha pensato il responsabile scientifico dell’associazione, la prof.ssa Manuela Schiano, che attingendo a precedenti ricerche effettuate sulla presenza tedesca a Capri, ha trovato nell’opera di due pittori tedeschi il filo conduttore di una narrazione che mettesse insieme in maniera non superficiale Capri e Dante.”
La rassegna, dal titolo “Capri incontra Dante”, parte, infatti, dal ricordo della figura di Kopisch, famoso a Capri per aver ‘riscoperto’ la Grotta azzurra e aver dato così il via all’era turistica dell’isola, ma riconosciuto in Germania come un fine studioso di Dante, traduttore e illustratore della Divina Commedia.
Il logo della manifestazione si ispirerà proprio all’immagine del dipinto “Ein Sonnenaufgang”, riprodotta da Diefenbach su una cartolina proveniente dall’Archivio Diefenbach.
La rassegna si aprirà a maggio 2021 e proseguirà durante tutta l’estate per chiudersi a settembre mese in cui cadono i 700 anni dalla morte del poeta. Si terrà, inoltre, una mostra dedicata alla figura di Kopisch e vari luoghi dell’isola, identificati con i nomi delle opere dantesche, faranno da cornice a spettacoli teatrali e di danza, concerti, proiezioni cinematografiche, incontri con autori e piccole conferenze dedicate alla poliedrica figura di Dante Alighieri.
A corroborare il programma culturale della rassegna caprese, che sarà presentato entro fine anno, anche la presenza di studiosi provenienti da università campane e da istituzioni di cultura tedesca.