Capri, il Malaparte 2021 a Yasmina Reza

Capri, il Malaparte 2021 a Yasmina Reza
di Mariano Della Corte
Venerdì 1 Ottobre 2021, 08:22
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La narratrice e drammaturga, acclamata autrice di Arte e Il dio del massacro, sarà a Capri ai primi d’ottobre per ritirare il riconoscimento. La tre giorni di premiazione per la XXIV edizione del Premio Malaparte prende il via questa sera, alle 19.00, presso il cinema Internazionale di Capri con la proiezione di “Carnage”, il film di Roman Polanski tratto dal libro della Reza “Dio del massacro”. Yasmina Reza, autrice parigina (ma figlia di padre iraniano e madre ungherese) è narratrice, drammaturga, sceneggiatrice, all’occorrenza anche attrice. Soprattutto è autrice di opere sempre non facili, ispide, che vanno al cuore delle cose, anche se costantemente temperate da una buona dose d’ironia. Grazie alle inconfondibili caratteristiche della sua scrittura, si è aggiudicata quest’anno il Premio Malaparte, prestigioso riconoscimento a un letterato internazionale, che viene assegnato da una prestigiosa giuria capitanata dal Presidente Raffaele la Capria con Leonardo Colombati, Giordano Bruno Guerri, Giuseppe Merlino, Silvio Perrella, Emanuele Trevi e Marina Valensise.

La tre giorni caprese rappresenterà un omaggio alla narrativa della vincitrice, naturalmente rispettando in tutte le sedi le normative anti Covid. Questa sera, venerdì 1° ottobre al Cinema Internazionale si terrà la proiezione di Carnage, il film che una decina d’anni fa Roman Polanski ha tratto dal testo teatrale Il dio del massacro. Sabato 2 ottobre, nel tardo pomeriggio, il consueto appuntamento nella sala Consiliare del Comune di Capri per la tavola rotonda con scrittori e giornalisti italiani, su di un tema che Yasmine Reza sta ancora validando. Tra i relatori, insieme ai membri della giuria, giornalisti e scrittori, tra cui sono annunciati Diego De Silva, Marco Missiroli ed Elisabetta Rasy. Secondo la tradizione, la premiazione ufficiale avverrà l’indomani, domenica 3 ottobre alle 11.00, alla Certosa di San Giacomo, dove la vincitrice terrà un discorso.

Yasmina Reza succede a un altro scrittore in lingua francese, Amin Maalouf, che si era aggiudicato il riconoscimento nel 2020. Francese (Emmanuel Carrère) era anche il vincitore di dieci anni fa, quando il premio è ripreso a opera di Gabriella Buontempo. Peraltro da allora restano prevalenti i gli autori di lingua inglese: 5, con gli americani Richard Ford, Elizabeth Strout, Donna Tartt, l’inglese Julian Barnes e l’irlandese Colm Tóibín. Due invece gli scrittori di altre lingue: Karl Ove Knausgård e Han Kang. Altri autori di grandissimo talento, come Saul Bellow, Nadine Gordimer o Isabel Allende, se lo sono aggiudicato negli anni Ottanta e Novanta.

Il Premio Malaparte si conferma così uno dei più importanti riconoscimenti letterari italiani per personalità internazionali: merito della sua anima, Gabriella Buontempo, che ha fatto rinascere una tradizione di famiglia, nata per iniziativa di sua zia Graziella Lonardi Buontempo, e di Ferrarelle S.p.A., unico sponsor del premio, che ha sposato con entusiasmo il progetto di riportare a Capri il riconoscimento.

“Dieci anni or sono – afferma Gabriella Buontempo – quando ho ripreso la tradizione del premio fondato da mia zia, ero sorretta solo da un pugno di amici, uno sponsor importante e molto partecipe come Ferrarelle, e la volontà di non sfigurare rispetto a una tradizione di quel livello.

Amici, sponsor e volontà sono rimasti intatti; adesso, guardando ai dieci premiati, si è aggiunta la nuova consapevolezza di essere stati all’altezza della sfida”.

“Sono molto orgoglioso del traguardo dei dieci anni, che il Premio Malaparte taglierà quest’anno” commenta Michele Pontecorvo Ricciardi, Vice Presidente di Ferrarelle SpA e Presidente del FAI Campania “Si tratta di un investimento per noi molto importante, che crediamo sia significativo anche per l’Isola di Capri: in un momento in cui è urgente ripensare alla gestione del turismo, del territorio e delle sue bellezze, siamo convinti dell’opportunità di mantenere accesa, con il Premio Malaparte, questa fiamma di cultura che porta ogni anno sull’isola i più significativi autori della letteratura contemporanea."

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