«Chiacchierando ai Quartieri», arte e cibo tra i vicoli

Napoli - "Chiacchierando ai quartieri"
Napoli - "Chiacchierando ai quartieri"
di Eduardo Improta
Mercoledì 7 Febbraio 2018, 17:02
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«Chiacchierando ai Quartieri» è il primo evento nei Quartieri Spagnoli di appuntamenti impostati sul binomio arte e cibo, città e dolci tradizionali, visite e passeggiate tra i vicoli e le strade degli antichi alloggi delle truppe spagnole, fotografia d'autore e pasticceria napoletana. In questa cornice si inserisce infatti, nel pomeriggio dell'8 febbraio, la piccola esposizione fotografica dal titolo "Mitoraj a Pompei, volti e maschere senza tempo" delle fotografe Lidia De Campora e Francesca Cilento: due scatti che ritraggono, da angolature diverse, una delle tante sculture ospitate nel sito archeologico patrimonio dell'Umanità tra 2016 e 2017.

L’evento è promosso dalla storica Pasticceria Seccia, che ha sede ai Quartieri Spagnoli, in via Concordia 66, a pochi metri dai murales di Maradona e di quello realizzato dall’artista argentino Francisco Bosoletti raffigurante “La pudicizia” di Cappella Sansevero.
 

L’appuntamento è per domani alle ore 18. Ai convenuti sarà offerta una speciale degustazione delle chiacchiere il dolce croccante di delicate sfoglie fritte tipiche del periodo carnevalesco. «Lo spirito del Carnevale è nell'aria - dice il maestro pasticciere Francesco Seccia - ed è tempo di chiacchiere, dolce classico di questo periodo dell'anno, accompagnate da un bicchierino di sanguinaccio».

Durante l’evento sarà presentato il gioiello di Casa Seccia, un dolce unico a Napoli, che evoca le isole dei Caraibi al primo assaggio: gli Aperisciù, bignè rivestiti di craquelin e ripieni di crema al gusto di mojito, pina colada e daiquiri. Un tripudio di dolcezze, un'esplosione di sapori in cui la pasta choux rappresenta la città di Napoli, il craquelin è l’innovazione artigianale fatta di mandorle e nocciole, mentre le creme cocktail ci portano direttamente a Cuba e ai colori della sua bandiera. Un vessillo caro a Diego Armando Maradona, icona assoluta nei quartieri spagnoli e a cui fu dedicato il dolce dal pasticciere Francesco Seccia, in occasione del ritorno in città del calciatore per la consegna della pergamena con il conferimento dell’onorificenza della cittadinanza onoraria.
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