Entra nel vivo «AstraDoc – Viaggio nel cinema del reale» con due appuntamenti serrati al Cinema academy Astra nel giro di tre giorni. Venerdì 11 marzo alle ore 20:30 ci sarà, in esclusiva a Napoli, la proiezione del pluripremiato documentario «Radiograph of a family» di Firouzeh Khosrovani (Norvegia/Iran/Svizzera, 2020), alla presenza della regista iraniana con introduzione della professoressa Silvana Carotenuto, presidente del Centro studi postcoloniali e di genere dell’Università L’Orientale.
Si prosegue lunedì 14 marzo con l’evento speciale dell’anteprima nazionale di «Lievito» di Cyop&Kaf, (Italia, 2021), con una doppia proiezione, alle ore 19 e alle 21. All’evento speciale interverranno i registi, la produzione e i protagonisti del film: in particolare, saranno presenti Maurizio Braucci, Peppe Carini, Pietro Di Meglio e Peppe Marmo.
«Radiography of a family», vincitore del più importante festival mondiale di cinema documentario, l’Idfa di Amsterdam, ripercorre la storia della Khosrovani, figlia di un laico e di una musulmana praticante.
«A casa mia è avvenuta una rivoluzione che ha influenzato ogni aspetto della nostra vita. Ciascuno dei miei genitori ne rappresentava una parte. La rivoluzione ha dato a mia madre il ruolo di una combattente religiosa. Ha provato a convertirmi, cosa che spaventava molto mio padre. La religione è diventata il suo incubo. Questo film è la narrazione dei conflitti nascosti e palesi che hanno influenzato le nostre vite», dice Firouzeh Khosrovani.
«Lievito» indaga la vita di un gruppo di adolescenti e le loro relazione educativa con gli adulti. Una colonia estiva, una palestra di judo e un museo di arte contemporanea sono gli spazi nei quali si muove la narrazione che pone l’attenzione sui metodo didattici, sulle pratiche educative, sulle regole materiali e simboliche. Emergono, tra le altre, le storie di Bruno Leone, artigiano di burattini, e maestro Peppe Carini per descrivere il rapporto tra allievi e maestri in una città, Napoli, in cui la scuola non è mai stata l’unico luogo dove imparare a vivere.
«Il rapporto maestro-allievo è indagato qui nella sua fase costruttiva. Restano appena accennate le zone d’ombra, le resistenze, e dilazionato in un tempo indefinito l’inevitabile momento in cui l’allievo comincerà a dubitare degli insegnamenti del maestro. L’apprendimento procede per tentativi, richiede volontà, esercizio, convinzione. L’esperienza si costruisce nella vicinanza e nel rispetto degli altri, Cyop&Kaf.